domenica 28 dicembre 2008

Il primo bacio


Chiedere ad un uomo orrendamente brutto di raccontare il suo primo bacio, sa molto di solenne presa per il culo. È un po’ come chiedere ad un orfanello come ha trascorso la Festa del papà. Con flemma inglese, tuttavia, ho cercato di dare una risposta al mio interlocutore, offrendogli anche due distinte opzioni.

Risposta 1: (riservata solo a coloro i quali credono nella reincarnazione)

Durante una regressione ipnotica, narrando di una mia vita passata, emergono frammenti di ricordi sbiaditi riferiti ad un buffo rituale a me sconosciuto ma molto in uso presso gli umani, trattasi del bacio, per l'appunto. In questa mia nobile vita precedente, trascorsa come ammaestratore di pulci per un circo ungherese nella metà del 1700, conobbi una donna splendida con la quale ci fu amore a prima svista, trattavasi della donna barbuta del circo, la quale, in un impeto erotico, mi diede un bacio appassionato...poco prima che il lanciatore di coltelli, segretamente innamorato dell'ipertricotica fanciulla, mi utilizzasse come allenamento per il suo numero... e lì fini la mia vita. (dissero poi che fu un incidente)...
Per cui, il mio primo ed ultimo bacio lo diedi in un periodo compreso fra il 1738 e il 1745.

Risposta 2: (per tutti gli altri)

Non essendoci traccia di un evento storico e formativo come lo scambio di un bacio nella mia attuale incarnazione, l'unica cosa che posso fare, calendario alla mano, è azzardare una profezia. Si accettano scommesse. Io voglio essere ottimista sul SE, per cui dico che succederà fra il settembre del 2032 e il giugno del 2034, in quel periodo infatti ci sarà un allineamento di pianeti particolarmente propizio.

Non intendo però arrivare impreparato al grande momento, e a tal proposito urgono delle spiegazioni sulle tecniche del bacio, le quali mi sembrano alquanto complicate e che hanno sempre destato in me dubbi amletici:

1) durante il bacio, come fanno i due nasi a non scontrarsi?
2) non c'è il rischio, per un impeto di foga, che si verifichi un impatto fragoroso e che anche i denti cozzino contro quelli del partner?
3) Non è forse una pratica anti-igienica lo scambiarsi copiose quantità di saliva da una bocca all'altra?


Attendo vostre risposte ed osservazioni

martedì 2 dicembre 2008

La costante di Mrloveandpop sulla bruttezza


...ovvero, la Teoria delle Categorie, vista dai brutti.



Direttamente dal nostro Forum Uffciale dei Brutti, riprendo una teoria che mi ha illuminato per semplicità e straordinaria corrispondenza alla Verità Assoluta. L'autore Mrloveandpop, a cui vanno i miei più sinceri complimenti per il suo Teorema, è un fedele frequentatore del forum, spero che siate in molti a commentare in modo che lui stesso possa rispondere alle vostre eventuali obiezioni, magari cogliendo lo spunto per farci una "lectio magistralis" su un tema che coinvolge tantissimi e che, purtroppo, viene spesso sottaciuto.
Malgrado la giovanissima età, è già uno degli ideologi del nostro movimento.

A tutti voi rivolgo il mio invito a venirci a leggere sul Forum Uffciale dei Brutti e a partecipare alle nostre discussioni.

La Teoria delle categorie di Mrloveandpop



Allora, ci sono 4 categorie.
Il + o - vale in tutte le categorie.

I BRUTTISSIMI: persone che oggettivamente sono molto brutte. Chiunque a prima vista non accetterebbe un rapporto con questa persona.

I BRUTTI: persone oggettivamente brutte. Anche queste persone sono malviste ma non eccessivamente come la prima categoria, si disperdono nella massa, non spiccano per bruttezza.

I NORMALI: la classe media, quella più soggetta al PARERE SOGGETTIVO. la massa insomma. nè belli ne brutti.

I BELLI: le persone oggettivamente belle.


Allora, queste categorie sono diverse per uomini e donne.

Infatti un uomo appartenente ad una categoria non può ambire ad una donna della sua pari categoria, ma deve scendere in basso.

Es. Uomo Normale - Donna Brutta ....... Uomo Bello - Donna Normale

e cosi via.

A meno che non intervengano fattori come.
1 SPICCATA PERSONALITA'
2 INTELLIGENZA
3 ANIMO BUONO (simpatia, generosità, dolcezza, disponibilità)
4 SOLDI
5 PROBLEMI PSICHICI/PSICOLOGICI

I primi 3 fattori permettono all'uomo/donna di saltare una categoria.
Es. Uomo Brutto con Personalità - Donna brutta
Donna Normale con personalità - Uomo bello
Uomo Normale con personalità - Donna normale.

I soldi permettono SALTI ILLIMITATI ma non su ampia scala (ci sono anche le donne che non scendono a compromessi)

La quinta è quando una delle persone ha dei problemi psicologici/psichici che le porta a scegliere un componente di categorie completamente differenti.

Questa teoria è soggetta a un margine di errore e di eccezione però credo che sia MOOLTO MOOOLTO BASSO.

Ovviamente si riferisce alla fascia di età tra i 12-13 ai 50 anni.
Più efficace tra i 16 e i 30.


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giovedì 27 novembre 2008

Il Nobile Blog dei Brutti è contro Facebook!


Avete provato, e mi rivolgo agli iscritti di Facebook, a digitare su google il vostro nome e cognome? In cima alla ricerca uscirà il vostro profilo, la foto, e tutti i dati personali che avrete voluto condividere con la community.

Sapete che se volete cancellare il vostro account perchè vi siete resi conto di quanto sia maledettamente invasivo, non potete farlo?!
Tutto questo è Facebook, la moda dilagante del momento. Ognuno ha le mode che si merita, aggiungo io...

Facebook è un passepartout che chiunque al mondo può utilizzare per farsi i cazzi vostri e sapere che siete iscritti ad un social network e chi sono i vostri amici, le vostre abitudini, le frequentazioni. Quello che mi disturba non è tanto il ritrovo virtuale, ma è il fatto che sia un "luogo" troppo aperto e massimamente lesivo della privacy. Tutti pronti a fare denunce se qualcuno ci manda a casa pubblicità non richiesta e poi non ci rendiamo conto di come le nostre informazioni personali siano alla mercè di tutti, che possono essere usate per le finalità più ambigue, la meno nociva delle quali è diffondere spamming.
Nessun luogo al mondo dovrebbe minare il diritto sacro all'anonimato e alla riservatezza personale. Facebook, invece, se ne frega.

Noi brutti, che ci dobbiamo già sputtanare quotidianamente a portare in giro le nostre facce, evitiamo di mostrarle al Web e opponiamo un fermo

NO

alla diffusione planetaria di Facebook, esigendone una rapida regolamentazione al fine di tutelare la privacy degli iscritti ed evitare situazioni potenzialmente molto pericolose.

NO

assoluto all’indicizzazione dei propri contenuti sui motori di ricerca. E’ vergognoso che chiunque, digitando un nome e cognome su google, possa trovare il profilo con i dati dell’iscritto, la sua foto e l’elenco dei suoi amici e delle proprie frequentazioni.
Inoltre, è possibile “disattivare” un account (che cazzo vuol dire?!) ma non cancellarlo definitivamente, se non attraverso un percorso lunghissimo e laborioso, il più delle volte minacciando di adire a vie legali.

Vogliamo una moratoria internazionale contro Facebook, che porti ad una regolamentazione seria a tutela degli iscritti.

Questo per mettervi in guardia dalla pericolosità e dall’invadenza di questo genere di siti.

In ogni caso, se proprio non riuscite a dire di no (un po’ per sfinimento) agli inviti a registrarvi da parte di amici insistenti, fate notare loro questi aspetti non molto conosciuti di Facebook, e se decidete di iscrivervi, fatelo con un nome di fantasia, inserendo dati non riconducibili a voi, utilizzando una mail temporanea o comunque MAI l’indirizzo che usate di solito e, ma questo è persino superfluo, NON pubblicate MAI la vostra foto.


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venerdì 21 novembre 2008

Banche del seme


Grande opportunità di lavoro per giovani stalloni e ragazze facili con l'hobby della finanza


Sei un giovane ambizioso, BEN DOTATO di energia, passione e centimetri nel posto giusto? Sei motivato a lavorare in un ambiente STIMOLANTE ed ECCITANTE dove poter dare libero sfogo alla tua voglia di fare sesso selvaggio, in gruppo, singolarmente e soprattutto gratis? Conosci tutto sugl’indici di Borsa e sul Kamasutra? Sei una ragazza spigliata, DISPONIBILE, e anche vagamente zoccola?

La nostra Banca sta cercando te!


Questo è uno slogan di fantasia, sia ben chiaro, ma descrive molto bene quello che avviene realmente nei corsi per neo-assunti organizzati da un noto Gruppo Bancario Italiano, di cui ovviamente tacerò il nome.

Tale banca, oltre ad uno stipendio molto ben remunerato, offre benefit davvero sorprendenti, quali la possibilità per i dipendenti di passare 1 mese e mezzo all’anno fuori sede, in alberghi 5 stelle a 400 euro a notte, dove con la scusa dei “corsi di formazione”, si svolgono dei veri e propri Master in Zoccolismo Avanzato, molto più simili a club privè che a sessioni di aggiornamento e didattica aziendale. Per 6 settimane significa 16.000 euro a persona, mettiamo che siano anche solo in 15, sono 240.000 euro dei nostri fottuti risparmi buttati nel cesso per favorire lo scambio di saliva, liquido seminale, e orge fra i dipendenti del gruppo.

Loro possono dirmi che fa parte delle "strategie aziendali" e che il “lavoro di gruppo” è un valore imprescindibile per l’Azienda. Però so bene come vanno queste cose: vivono tutti insieme appassionatamente giorno e NOTTE come al Grande Fratello, passando di camera in camera e di letto in letto. E vi posso garantire che capita davvero di tutto!! Una storia di sesso o anche un breve flirt non la si nega a nessuno. Libera dallo stress e aiuta la capacità di relazionarsi con i clienti, dicono...

Pertanto, volevo segnalarvi questa fantastica e imperdibile offerta di lavoro, specie se siete dei maniaci sessuali o delle ninfomani con l’hobby della finanza.
Quasi quasi mi farei assumere solo per poter fare uno di questi corsi e provare anch’io l’ebbrezza di una vacanza pagata con trombata sicura, poi mi licenzierei per spregio.
Anche un brutto come me, avrebbe qualche chance.

Brutti di tutta Italia, inviate il vostro curriculum alle banche, è molto più facile fare sesso lì che in qualsiasi bordello dell’est o discoteca della riviera romagnola al mese di agosto. E in più è gratis, anzi vi rimborsano pure.

Se, purtroppo per voi, siete già fidanzati con un ragazzo o una ragazza che lavora in banca e siete a conoscenza di questi corsi che magari vengono descritti dal vostro partner come “pallosi, inutili e ripetitivi” beh inizierei seriamente a preoccuparmi... Se avvertite improvvisamente uno strano e immotivato prurito in testa, non sono pidocchi.

domenica 2 novembre 2008

La moda fa bene. Fai del bene anche tu.


Grande iniziativa benefica dal 5 all'8 novembre a Milano, in favore della Ricerca sul Diabete


Nessuno come noi brutti può, a ben ragione, infischiarsene delle mode e del culto dell'immagine, onere che lasciamo volentieri ai belli.
La moda non è affare per i brutti, così lontani dal glamour, dalla corsa all'apparire estremo, dalla superficialità e la frivolezza delle passerelle, su cui sfilano esempi perfetti di fisicità maschili e femminili, inarrivabili per i comuni mortali, figuriamoci per noi brutti.

Permettetemi però, di riservare uno spazio doveroso e meritato, quando il mondo della moda è attore e promotore di una splendida iniziativa benefica a favore delle persone più sfortunate.

"LA MODA FA BENE"

vendita benefica di prodotti delle griffe più prestigiose al 50% di sconto, sarà presente dal 5 all'8 novembre in pieno centro a Milano, a due passi da Piazza Duomo, dalle 12.30 alle 22.00, presso la "Rotonda della Besana", in via Enrico Besana 12 (visualizza la cartina)

Hanno già confermato la propria adesione all'evento:

ARFANGO, ASPESI, BAGUTTA, CANALI, CIT LUXURY, CRISTOFLE, DOLCE & GABBANA, DOLIVA, ETRO, FAY, HOGAN, IL GUFO, MARINA YACHTING, MONCLER, PIRELLI PZERO, PRADA, REPORTER, SAFILO, TOD’S, VALENTINO, VERSACE.

Tutto il ricavato sarà destinato al Progetto San Raffaele Diabetes Research Institute per la Ricerca sul diabete, di cui anche il Nobile blog dei brutti è sostenitore ufficiale dalla prima ora.
Il progetto è ambizioso e fondamentale per dare un futuro ai diabetici, che non sia fatto solo di continue iniezioni quotidiane, complicanze, angoscia e dolore. Per realizzarlo servono, pertanto, molte risorse.

Maggiori dettagli sull'evento saranno disponibili nei prossimi giorni.

Per informazioni:
Tel. 02.2643.4461
E-mail: lamodafabene@hsr.it
sito internet: http://www.lamodafabene.it/evento2008/index.html
www.liberidaldiabete.it

Per chi abita da quelle parti e magari si sta già muovendo per i regali di Natale, per chi vuole concedersi una gita fuori porta per lo shopping nel capoluogo lombardo, vi consiglio e vi invito caldamente a recarvi alla Rotonda della Besana per sostenere questa iniziativa, dove potrete fare ottimi affari a prezzi scontati, e soprattutto offrire una speranza a chi ne ha immenso bisogno.

lunedì 27 ottobre 2008

Un uomo brutto non si dovrebbe innamorare mai - 2° parte


Con grande sorpresa e piacere, ho ricevuto ieri dal nostro amico Augusto il seguito del suo racconto, quello che ha dato origine al post certamente più bello e struggente, nonchè il più commentato e dibattuto in un anno e mezzo di blog dei brutti.
Non aspettatevi un lieto fine, purtroppo. Ma quando mai nella vita reale esiste il lieto fine?

Per comodità, ma anche per chi non l'ha ancora letto, vi rimando al racconto orginario, datato 3 febbraio 2008. Poesia pura e sofferenza interiore. E' importante apprendere l'antefatto prima di conoscerne l'epilogo. Vale la pena di leggerlo ancora e di rifletterci su.



"Ci sono lame che penetrano senza far rumore e tormenti che nemmeno questa nebbia ovattata e gentile può rendere silenti.

Da quella mattina alla stazione non la rividi più. Fino a domenica. Inaspettata, come una fitta in pieno petto a togliermi il respiro sostituendolo con un senso di vertigine e stordimento. Passeggiavo da solo in un bel boschetto di castagni vicino a casa mia, dove mi piace restare per ore con la mia compagna solitudine, quando sentii dapprima la sua voce in lontananza, incancellabile, con un timbro così allegro e divertito. Non potevo e non volevo credere potesse essere davvero lei.

Invece...

Non era sola. Era abbracciata ad un ragazzo, bello, alto, con 2 grandi occhi verdi e un sorriso perfetto.
Io me ne stavo li, facendo finta di niente intento a raccogliere castagne, come un povero vecchio malandato, pregando che non si accorgesse della mia presenza. Avrei voluto sparire o trasformarmi in foglia cadente in quell’istante stesso.
Invece venne a salutarmi presentandomi Fabio, un collega di lavoro conosciuto a Roma, diventato poi il suo ragazzo.
Non mi fece una cattiva impressione nelle poche battute che scambiammo. E’ di Varese anche lui... tu guarda alle volte il Destino...

Lei aveva gli occhi luminosi come non li vedevo da tanto, e questo mi bastava per far sparire d’incanto la mia voglia di piangere.
Scherzai anch’io con loro, qualche frase di circostanza, un “come stai?” a cui rispondo sempre di malavoglia e in modo evasivo. Mi invitarono a prendere una cioccolata calda con loro, ma preferii farmi da parte ringraziando per il pensiero. Non era proprio il caso. Strinsi la mano a Fabio e diedi un bacino a Lei, salutandola.

Li vidi andare via tenendosi per mano, pensando che avrei potuto sopportare quel dolore ogni giorno, se avessi avuto la certezza di saperla felice per sempre.

Così pensando continuai, impietrito, a raccogliere castagne perdendo il senso del tempo, fino a che l’oscurità e la nebbia non arrivarono a darmi conforto e sollievo."

Augusto F. - Saronno (VA)

venerdì 24 ottobre 2008

Ho scelto te un brutto per amico


Spesso, quando mi capita di commentare l’esito di una consultazione popolare, rimango esterrefatto. Vale per la politica, per i grandi quesiti referendari che hanno fatto epoca, e nemmeno il nobile blog dei brutti fa eccezione

Ma il popolo è sovrano e il volere della maggioranza va accettato, anche se l’esito finale del nostro sondaggio “Come reagite quando vi sentite dire la famigerata frase: "Se vuoi possiamo sempre restare amici?” è in aperto contrasto con il mio brutto-pensiero.

La maggioranza assoluta dichiara, a fronte di un rifiuto subito, di snobbare l’amicizia e voler troncare di netto con la persona che ci ha ferito, disdegnando perfino quella che è, a mio parere, la forma di affetto più libera, duratura e sincera, nonché l’unica in cui un brutto può essere considerato alla pari degli altri, cioè l’amicizia.

La risposta che ho dato io è “accetto ma la metto alla prova”, perchè un’amicizia a mio parere non si rifiuta mai, e se non posso avere amore perchè ad un brutto non è concesso, almeno posso farmi voler bene come amico, nell’unico modo che ho per essere un po’ apprezzato. Il senso di “la metto alla prova” però sta a ribadire il concetto che la mia amicizia e la mia stima non è incondizionata, lei deve dimostrare di meritarsela.

Non si deve MAI considerare l’amicizia come un surrogato dell’Amore, un ripiego o qualcosa di cui accontentarsi. sono 2 sentimenti distinti e separati, l’uno non è la versione meno pregiata dell’altro.

Un clamoroso 13%, per contro, è spinto nella solitudine più cupa dalla consapevolezza di suscitare solo sguardi di disgusto.

Quando il mondo capirà che la questione-brutti è un’emergenza sociale che non va più sottaciuta?!
Quando i “normali” ci considereranno persone e non fenomeni da circo, oggetti disprezzabili su cui riversare cattiveria, veleno e pubblico ludibrio?!

Lo so, sono un maledetto idealista, ma sono certo che un giorno anche il culto malato della bellezza, il desiderio dell’eterna giovinezza e la corsa autodistruttiva verso la chimera della perfezione fisica, saranno la cancrena che imputridirà e dissolverà la società in cui, purtroppo, siamo costretti a vivere come ospiti indesiderati.

Solo che alla fine saremo solo noi brutti a sopravvivere...

mercoledì 15 ottobre 2008

situazione forum: 1° aggiornamento

aggiornamento della situazione, ricevuta via mail dallo Staff di Easyfreeforum alle ore 20.29 del 15 ottobre:


Gentile utente,
il nostro portale ha subito un attacco da parte di hackers.

Questo ha comportato diversi problemi tecnici, che pian piano stiamo risolvendo.

Adesso il suo forum è raggiungibile, ma può avere ancora qualche piccolo problema che man mano speriamo di risolvere.

Abbiamo dovuto ripristinare il database aggiornato all'11 ottobre.
Ci scusiamo per il disagio e spero che la situazione possa risolversi definitivamente al più presto.

Cordiali saluti
Staff - EasyFreeForum.com



Il forum adesso è raggiungibile, e questo è il dato più importante.

Almeno abbiamo ricevuto uno straccio di notizia. Ora, che fare? Attendere o emigrare? Certo mi rompe aver perso gli ultimi messaggi inseriti, ma voglio attendere ancora qualche ora per capire come si evolverà la situazione.

Chi vuole visitare il Forum (in sola lettura), adesso può tranquillamente farlo.

Admin

martedì 14 ottobre 2008

Io se non bestemmio guarda...

Il link al Forum dei Brutti al momento non è attivo.


Se provate a cliccare vi rimanda ad una confusa pagina-test successiva all'installazione di un server HTTP Apache (!?!?).
E' da oggi che è disattivato. Si brancola nel buio, senza un avviso, senza tempi certi nè approssimativi per un ripristino.

Bene, se stavano effettuando lavori di manutenzione potevano avvisare.
Ho mandato una mail allo staff di easyfreeforum e spero di avere una risposta convincente, rapida ed esaustiva.

Mi fanno inkazzare come una bestia.

Easyfreeforum è una piattaforma non molto affidabile!
Vi sconsiglio di usarla per i vostri forum. io farò altrettanto.
Se prima avevo tentennamenti di tipo logistico per effettuare una migrazione, questo ennesimo disagio mi ha fugato ogni dubbio.

Appena sarà possibile, il Forum dei Brutti cambierà casa.

Admin

sabato 11 ottobre 2008

Un nuovo post in splendida solitudine


Solo 5 post in 2 mesi. Me ne vergogno. Anzi direi che mi vergogno più di questo che della mia trionfante bruttezza. Non accampo scuse, se una giustificazione me la concedo, è che quando nasce il secondogenito, all’inizio le attenzioni sono tutte per lui. Inevitabilmente, il “figlio maggiore” viene trascurato un po’. Ma ciò non vuol dire che sia venuto meno l’affetto.

No, non preoccupatevi, non ho avuto figli né mai li avrò. Non allertate la protezione civile. Il mondo sta andando comunque verso una deriva disgustosa anche senza il mio contributo in termini di eredità genetica. Mi riferisco all’impegno che sta comportando il Forum dei Brutti, la creatura nata come ideale completamento di questo blog, cui sono affezionato come il primo giorno. Un impegno rilevante, che mi sta assorbendo molto tempo, ma che mi ha permesso altresì di acquisire certezze che prima non avevo.

Il problema del brutto esiste, è tangibile, drammaticamente attuale e coinvolge moltissime persone, ognuna con la propria storia, la propria spiccata sensibilità e un modo diverso di rapportarsi al crudele mondo esterno.

I frequentatori del forum non sono dei visionari o dei sofferenti di manie di persecuzione o complessi di inferiorità. Sono persone comuni, obbligati a faticare mille volte più dei “normal” per farsi apprezzare, a cui è negata qualsiasi realizzazione affettiva e che soffrono, quasi tutti, in silenzio.
Sono orgoglioso di aver dato la possibilità a tanti come me di far sentire la propria voce squarciando questo silenzio in cui il mondo “reale” ci imprigiona.

Ho notato come per molti di noi sia davvero difficile rapportarsi agli altri e soprattutto parlare di questo problema. La bruttezza, sembra incredibile, nel 2008 è ancora un tabù.
Si parla di sesso, di droga, di trasgressioni e di altri atti riprovevoli con totale naturalezza. Si confessano con nonchalance le peggiori nefandezze, mentre ben pochi osano ammettere pubblicamente di essere brutti. E se qualcuno ci chiama brutti, o scorfani, o cessi, scegliete pure la lista è lunga, ci offendiamo e ricambiamo utilizzando gli stessi appellativi.
"Brutto", in pratica, è diventato l’appellativo più spregevole che si può rivolgere a qualcuno.

E’ ora di finirla.

Finchè non avverrà un cambiamento epocale in tal senso, il blog e il Forum dei Brutti continueranno la loro missione di Liberazione.
I complimenti e la gratitudine degli amici e “colleghi” del forum è la soddisfazione più grande che potessi ricevere. Mi hanno dato la convinzione che ci fosse davvero bisogno di una “riserva naturale” in cui noi brutti possiamo confrontarci e soprattutto comprenderci e incoraggiarci.
Certo, non è molto e non risolverà i nostri problemi. Ma dalle mie parti si dice: “piuttosto che niente, è meglio piuttosto”.

Il Blog non è apatico come qualcuno potrebbe pensare.
Noi brutti spesso veniamo abbandonati o messi da parte. Non farò mai al mio blog quello che invece gli umani di solito fanno a me.

Solennemente,

Il Presidente del Blog dei Brutti



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giovedì 18 settembre 2008

21 Settembre: Giornata Nazionale dell'Orgoglio Brutto

E’ indetta per domenica 21 settembre 2008, in occasione del 556° anniversario della nascita di Frate Girolamo Savonarola, grande moralizzatore e uomo ingiustamente perseguitato per essersi battuto strenuamente contro il degrado morale e l’esaltazione delle vanità, la Prima Giornata Nazionale dell’Orgoglio Brutto.

Noi brutti – spiega il responsabile del comitato promotore non chè ideatore del Nobile Blog dei Brutti – siamo vittime dell'ultima discriminazione socialmente accettata. È lodevole militare per i diritti delle persone di colore, delle donne, dei portatori di handicap e delle minoranze sessuali, ma nessuno oserebbe scendere in piazza per chiedere un trattamento più giusto nei confronti dei brutti. È politicamente scorretto essere razzisti, omofobici, ma permettiamo l'emarginazione delle persone per il loro aspetto fisico.

È ora che noi brutti di tutto il mondo ci uniamo perchè ci venga riconosciuta eguale dignità.

Ogni giorno assistiamo impotenti all’imbarbarimento della società, volta sempre più verso una deriva che esalta in modo sproporzionato l’apparire a danno dell’essere.
Lo scopo di questa giornata è di sensibilizzare tutti i cittadini, senza distinzioni di età, sesso, religione ed estrazione sociale, alle tematiche riguardanti i brutti e a quanto sia difficile vivere per noi in una realtà in cui tutto attorno ci parla di esaltazione della fisicità e culto della bellezza.

Lo slogan che più di ogni altro incarna lo spirito e l’intendimento di questa Giornata, è “Una persona brutta non è per forza una brutta persona”.

Se il 21 settembre anche solo una persona rifletterà 10 minuti su quanto sia drammaticamente difficile la vita di una persona brutta e provasse a guardare cosa c’è “oltre” un volto sgradevole o un corpo sovrappeso, avremo già ottenuto un successo straordinario

L’invito a tutti è di dar vita ad un tam-tam mediatico, coinvolgendo parenti, amici, colleghi e inviando mail e sms a tutti i vostri contatti per sensibilizzarli sull’importanza di questa Giornata e ricordare loro che esiste una maggioranza silente in questo Paese, di persone stanche di essere ghettizzate ed escluse a causa del loro aspetto fisico.
Il sogno sarebbe che il prossimo 21 settembre anche i belli si esimessero dall’ostentare la loro fisicità. Quando uscite, fatelo senza badare al look, vi sentirete molto più liberi.

In questa data, inoltre, apriremo la raccolta firme per consentire al Ministro per le Pari Opportunità di esaminare una nostra Proposta di Legge che riconosca ufficialmente i brutti come categoria svantaggiata e pertanto meritevole di pari trattamento in tutti i settori della vita pubblica e sociale.

Partecipate numerosi e diffondete questo messaggio di riscatto ed uguaglianza sociale.

Il Presidente del Blog dei Brutti


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giovedì 11 settembre 2008

Cazzate fresche dal Web: «Mi piaci» ed è amore.


Chi si dichiara è più attraente agli occhi dell'oggetto d'amore. Lo dimostra uno studio condotto da psicologi dell'università di Aberdeen (Gb)

Scoprire l'acqua calda in amore è un risultato scientifico degno di nota. A quanto pare infatti, secondo uno studio condotto da psicologi dell'università di Aberdeen (Gb), che apparirà sulla rivista "Psychological Science", la formula magica per essere amati è dire semplicemente "mi piaci" alla persona che ci interessa. E il gioco è fatto: ai suoi occhi appariremo subito più attraenti, nonostante i nostri difetti fisici. La ricerca sarà presentata al BA Festival of Science, in corso a Liverpool fino all'11 settembre. La ricerca, che ha coinvolto 230 fra uomini e donne, ha dimostrato che l'apprezzamento manifestato a parole, o anche con sorrisi e sguardi molto diretti dai pretendenti, li fa magicamente apparire più appetibili agli occhi di chi viene corteggiato.

In pratica a interesse esplicito corrisponde, se non un sì assicurato, almeno più chance di riuscita nell'impresa amorosa. Un fenomeno sociale evidenziato da un esperimento altrettanto semplice: a tutti i partecipanti allo studio sono state mostrate fotografie di persone in diversi atteggiamenti.
Alcuni sorridevano e sembravano ammiccare, altri apparivano assolutamente seri e poco interessati. Dopo aver domandato ai volontari quali persone sembrassero più attraenti, la maggior parte ha risposto indicando i personaggi che mostravano più interesse nei confronti di chi li guardava.

«È come se imparassimo a quotare la nostra attrattività - sottolineano gli esperti - attraverso il comportamento degli altri nei nostri confronti: è apparsa evidente la preferenza che le persone manifestano nei confronti di uomini o donne per così dire del loro livello, cioè con un carico di sex appeal e bellezza simile a quella che loro pensano di avere».


fonte: Libero News

Commento: se penso che c'è anche chi paga questi ricercatori, mi fa davvero accapponare la pelle... vabbè non c'è mai limite al peggio. Noi brutti, ad esempio, pare non siamo stati interpellati per far parte della statistica elaborata dai luminari di Aberdeen, chissà come mai?

giovedì 21 agosto 2008

Brutto per ferie


Questo blog rimarrà inattivo fino al 27 agosto compreso, per cause indipendenti da mia volontà e che i più ottimisti fra voi potrebbero anche definire "vacanze".
Anche se mi recherò in Sicilia, ciò non vuol dire che sia per villeggiatura.
Infatti, in vacanza ci si va per piacere e relax, mentre io ci sono obbligato. Di solito si ha la libertà di scegliere dove trascorrere il proprio tempo libero, mentre invece io sono costretto a partire alla volta di Palermo. Pagherei per non andarci, invece ho dovuto pagare per andarci. Almeno ho scelto un mezzo di trasporto veloce e confortevole, come testimonia la foto qui a fianco.

Sono nervoso, incazzato e non ne ho la minima voglia. Eppure sono cose che possono capitare, nel momento in cui il proprio fratello sposa una ragazza sicula, ci fa un figlio e ora lo devono battezzare.
A me di tutto ciò cosa frega? Nulla. Appunto.

Questo è un post temporaneo, solo per avvisare i frequentatori più o meno assidui, che sarò off-line per qualche giorno, e per condividere con loro la mia più totale frustrazione nell'intraprendere questo viaggio. Vi lascio con abbondante materiale per commenti e riflessioni, mi riferisco al post qui sotto, "da contrari venti combattuto". Leggetelo, vi trasmetterà emozioni vere.

Adesso è meglio se mi auto-fanculizzo e preparo la valigia.

Moglie e buoi dei paesi tuoi, ascolta un cretino!



Admin

mercoledì 20 agosto 2008

Da contrari venti combattuto


Ricevo e pubblico:

Gentilissimi "Admin" e Sig. Augusto, è per caso che ho "incontrato" questo blog ed è la prima volta in assoluto che scrivo...pardon "posto" un commento, pur essendo, per lavoro e per interesse, un quotidiano navigatore del web.

Sono rimasto intensamente e profondamente toccato da quanto avete scritto ed ancor più dal modo in cui lo avete espresso. L'amarezza infinita e incancellabile che questa Storia evoca è reale, concreta, tangibile come l'ineluttabilità di una sentenza incisa a caratteri di fuoco nella pietra. Vorrei dire qualcosa, qualunque cosa che offrisse un linimento al dolore o una speranza all'anima: non posso.
Ho stazionato impotente e disperato anche io in una stazione, come il Sig. Augusto, e respirato la stessa aria cupa che, in quella circostanza, sembrava avere il sapore del piombo.

Con immensa fatica, gentile "Admin" ho profuso ogni mia risorsa nell'imparare a non innamorarmi mai più: è vero, è una condizione di Inferno che un brutto non può e non dovrebbe assolutamente permettere. E dopo tanti anni rivolti agli altri (da "vero amico"...) ed impegnati in altri interessi,...una piccola crepa, un infinitesimo spiraglio dell'Anima ha permesso alla Luce di un' "Amica" bellissima, raffinata, solare, dolcissima e immensamente attraente di entrare nel mio buio. Copione già scritto e immutabile: nel Suo bisogno di sostegno e affetto in un travagliato e cruciale momento della vita è necessario un amico vero, il Caronte (tanto efficacemente descritto dal Sig. Augusto) che "serve-consiglia-comprende-incoraggia-consola-aiuta" sino al momento in cui quell'aquila ferita potrà di nuovo spiccare il volo....lontano.

E pur conoscendo il dolore indescrivibile di questo cammino, di nuovo lo percorrerò, fino all'epilogo, perchè ciò che più conta e che Lei possa vivere di nuovo, felice. Come è vero quanto sia terribile la condanna che un brutto patisce nel provare gli stessi desideri, le stesse emozioni, la stessa sete di tenerezza e Amore di una persona normale, con la dilaniante differenza e sofferenza nell'essere il brutto sepolto vivo in un involucro che gli impedirà sempre, sempre di raggiungere il Sogno: una sorta di Maschera di Ferro che è insieme prigione e sarcofago.

Non abbassate la guardia, mai, neppure per un solo istante, non scordate mai che NON è concesso Amare mirando al Cielo, non a un brutto che anche nelle favole può trovare riscatto solo se da Bestia diventa Principe. A Lei Gentile "Admin", al profondo e coraggioso Sig. Augusto e a tutti coloro che sostano in questo blog le scuse per questo sfogo ed i migliori auguri di ogni Fortuna.

Anonimo


Gentilissimo Anonimo, non me ne voglia se ho pensato di trasferire il Suo commento dedicandogli la meritatissima prima pagina con un post celebrativo. Non si offendano gli altri se - al di là di ogni dubbio - considero il Suo intervento come il più autentico, struggente, raffinato, delicato e commovente in questi 15 mesi di vita del blog.

La ringrazio immensamente ed era mio desiderio che tutti potessero leggere e riflettere sulle Sue splendide parole. In questo momento mi riesce difficile aggiungere altro, ma sono assolutamente certo, dopo averlo letto e riletto una ventina di volte, che questo Suo contributo sia davvero riuscito a lenire il dolore comune a chi fra noi vive un amore impossibile e a rendere, perciò, più sopportabile il peso che noi brutti ci portiamo addosso.

I migliori auguri di ogni fortuna anche a Lei, e se non chiedo troppo, torni a trovarci presto qui o sul forum.

Admin


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martedì 12 agosto 2008

Medaglia di guano


"Canti bene ma sei brutta", bimba cacciata dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici!


Prima dell'Inizio dei Giochi Olimpici di Pechino 2008, abbiamo già una medaglia sicura. L'oro degli americani nel basket? l'oro azzurro nel fioretto donne?
No. Trattasi della medaglia di guano assegnata di diritto alla Cina per le vergognose discriminazioni ai danni di una bimba brutta e per gli altri tarocchi perpetrati durante la Cerimonia di apertura.

Una aveva dentini irregolari ma una voce angelica, l'altra era bellissima ma non sapeva cantare... Sembra l'inizio di una fiaba, invece è la sintesi dell'ennesimo sopruso ai danni di un brutto, ancor più grave se commesso durante i Giochi Olimpici, che dovrebbero sancire il trionfo della sportività, dell'uguaglianza e del rispetto fra i popoli. A completare lo scempio, il fatto che la vittima sia una bambina.

Il pubblico di tutto il mondo ha visto la piccola Lin Miaoke, 9 anni (foto a sinistra), fasciata in un grazioso vestitino rosso apparentemente cantare una canzone patriottica. Ma la voce splendida non era sua, apparteneva a Yang Peiyi (foto a destra) di due anni più piccola, visino simpatico, ma dentaura sconnessa e non adatta alle circostanze.

Insomma, per questioni d'immagine tv, Yang Peiyi ha dovuto cedere la voce e il privilegio di potersi esibire in mondovisione a una bimba più bella di lei. Lo ha spiegato alla tv di stato il direttore della cerimonia Chen Qigang: "Abbiamo fatto la scelta giusta per la nazione - ha dichiarato Chen - L'immagine nell'obiettivo doveva essere impeccabile, espressiva e in linea con il sentimento nazionale. Lin Miaoke aveva queste caratteristiche, ma in termini di voce era Yang Peiyi a essere perfetta".
Chen ha poi spiegato come la piccola Yang Peiyi, sia stata molto felice ed orgogliosa di aver contribuito anche solo con la sua voce per interpretare il brano della Cerimonia Inaugurale.

Certo certo... ci crediamo tutti. Come è vero che in Cina non c'è repressione contro il Tibet, che esiste libertà di opinione e che i Diritti Umani sono tutelati...

mercoledì 30 luglio 2008

31.07.2008: il grande giorno di Unbruttoforum


Da oggi il Nobile Blog dei Brutti ha un fratellino altrettanto disgustoso: nasce Un Brutto FORUM!


Il graditissimo arrivo e l'assidua frequentazione di persone che avevano manifestato il desiderio di potersi raccontare e di conoscere altri utenti con i medesimi problemi, ha reso urgente la necessità, non molto facile da attuarsi in un blog, di costituire una attiva community in grado di confrontarsi in tempo reale sopra gli argomenti inerenti al brutto.

Il Forum non sostituirà assolutamente il blog istituzionale, del quale, semmai, sarà il braccio armato.

Questo Forum nasce oggi con l'ambizione di diventare presto un punto di riferimento per i brutti di tutta Italia.
Un luogo virtuale dove possano scaturire idee e nuove iniziative, in cui discutere liberamente, senza complessi, senza inibizioni, riguardo a tutto ciò che ci interessa o ci fa star male, aspetti negativi e - perchè no - positivi della nostra condizione.

Non abbiamo la bacchetta magica, non ci aiuterà a diventare meno brutti, ma poter contare su qualcuno che ci ascolta e ci comprende, non è cosa da poco.

Cosa aspetti? Accedi subito al Forum dei Brutti, previa semplice registrazione, cliccando il link sotto riportato.

http://unbruttoblog.easyfreeforum.com/



Vi attendiamo numerosi!

I Ringraziamenti del San Raffaele di Milano

Il Nobile Blog dei Brutti sostenitore ufficiale della Campagna "liberiamo i condannati dal diabete"


Ricevo e pubblico:

Spett.le Unbruttoblog
"Il blog dei Brutti"

Milano, 28 luglio 2008

Caro signore,

innanzi tutto vogliamo ringraziarla per il supporto che ci ha offerto in occasione del lancio della nostra campagna di raccolta fondi “Liberiamo i condannati dal diabete” per la realizzazione del San Raffaele Diabetes Research Institute.

L’avvio della campagna ci ha permesso di presentare un progetto ambizioso che ci vedrà impegnati per un anno e che ci auguriamo possa portare significativi passi avanti nella ricerca sul diabete.
Per l’avvio del nuovo centro – che disporrà di circa 500 mq e 50 nuovi ricercatori - sono necessari circa 8 milioni di euro. Grazie alla generosità di molte persone, tra fine giugno e inizio luglio abbiamo ricevuto da donatori privati o aziende circa 1.500.000 euro. Gli appelli durante le trasmissioni RAI hanno generato donazioni da 2 euro per un totale di oltre 46.000 euro, risultato in linea con quanto ci aspettavamo considerato il periodo estivo e la minore audience.

E’ comunque un risultato incoraggiante che ci auguriamo possa essere largamente superato con le prossime iniziative.

A presto, quindi, e grazie ancora.

Gabriele Bertipaglia - Direttore della Comunicazione
Laura Arghittu - Responsabile Rapporti Mass Media




Amici della Fondazione San Raffaele, è per me motivo di grande soddisfazione sapere di essere stato utile per una giusta causa in favore delle persone affette da questa maledetta patologia, e ancora più felice di aver contribuito, attraverso il nostro umile blog, alla diffusione della Campagna e alla raccolta dei fondi presso amici, colleghi, parenti o semplici conoscenti e sollecitando la pubblicazione del banner su un importante sito del settore.
Da parte mia, s'intende, l'impegno non finisce qui, ma continuerà fino a quando non avremo raggiunto l'obiettivo.

Vogliate considerare ora e in futuro il nobile blog dei brutti come interlocutore attento e sempre in prima linea nel divulgare e sostenere le iniziative della Campagna "Liberiamo i condannati dal diabete", in tutti i modi e con tutti i mezzi di diffusione possibili.


►Fate una donazione◄


• Bollettino Postale: intestato a Fondazione Areté Onlus San Raffaele sul conto BANCOPOSTAIMPRESA n° 42437681

• Bonifico Bancario: intestato a Fondazione Areté Onlus San Raffaele Banca Intesa Codice IBAN IT62 C030 6901 7650 0002 1600 183

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Basta indicare nell'apposito riquadro della dichiarazione dei redditi ("Finanziamento agli enti della ricerca sanitaria") il codice fiscale della
Fondazione Centro S. Raffaele del Monte Tabor: 03064280153 e ricordarsi di firmare.

martedì 22 luglio 2008

Ma ande' a lavura', barbun!


Permettetemi una piccola parentesi off-topic per trattare un argomento di stretta attualità. Se vogliamo, sempre di "brutto" si parla, nello specifico, di gran brutte figure.

Scalpore ed indignazione hanno destato le recenti esternazioni del Ministro per le Riforme Umberto Bossi, il quale ha dichiarato in un comizio a Padova, riferendosi all’Inno di Mameli: “Mai più SCHIAVI DI ROMA” In particolare per quella strofa che recita “Dov'è la vittoria?
Le porga la chioma Ché schiava di Roma Iddio la creò”.


A seguito di quella affermazione, forte ma coerente con il personaggio-Bossi, sono piovute migliaia di reazioni, chi a minimizzare, chi a condannare aspramente. Si insomma, il solito squallido teatrino animato da patetiche marionette. Presidenti di Camera e Senato hanno richiamato il “Senatur” all’ordine, ammonendolo circa la sacralità dei simboli della Patria.

Ma questi cazzo di politici ignoranti hanno un minimo di cultura riguardo all’Inno Nazionale di cui rivendicano l'intoccabilità?

Già, perchè NESSUNO, e ribadisco NESSUNO, si è soffermato sul fatto che nella famigerata frase “incriminata” di Fratelli d’Italia, il soggetto di “schiava di Roma”, NON è l’Italia, bensì la Vittoria!!!

Avete capito, razza di imbecilli? Il problema non esiste. Goffredo Mameli non ha mai scritto nè pensato che Iddio creò l’Italia schiava di Roma. E’ la Vittoria ad essere schiava di Roma, chiaro?!
La parafrasi del Canto degli Italiani la si studia alle scuole medie!

Caro On. Bossi, evitiamo di avvelenare il clima politico con affermazioni basate su un’errata interpretazione storica, e piuttosto non si dimentichi che lo stesso Mameli, nella penultima strofa dell’Inno che porta il suo nome, scrisse: “Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano”, la cui esegesi gosso modo è: “Dalle Alpi alla Sicilia ovunque si vuole lottare contro l'oppressore come nella battaglia di Legnano (29 maggio 1176), con cui la Lega Lombarda sconfisse Federico Barbarossa, simbolo dell'oppressione straniera.

In sostanza, è un Inno molto più filo-leghista di quanto non possa apparire.

A tutti gli altri, specialmente chi dalle alte Cariche dello Stato pontifica sul significato dell’Inno Nazionale, rivolgo il mio più rispettoso Vaffanculo.
Andate a lavorare, o meglio andate a scuola, barboni.

lunedì 21 luglio 2008

Chi si accontenta... magari prima o poi gode!


E' finito con un risultato a dir poco sorprendente il sondaggio che proponeva la seguente domanda: "Vi siete mai innamorati o potreste mai innamorarvi di un uomo/una donna brutti?".
Su 49 votanti, il 76% ha risposto SI, contro il 24% che si dichiara guidato in maniera preminente dall'estetica, nella scelta di un partner.

Mi piacerebbe che questo risultato fosse davvero rispondente alla realtà e non, come suppongo, un po’ condizionato dai temi trattati e dai frequentatori abituali del blog "committente". Si, insomma, la stessa indagine realizzata da Vanity Fair, GQ, Man o altre riviste di spazzatura patinata, avrebbe avuto esito diverso.

Ma prendere le distanze da certi stereotipi e da chi li esalta, per me è motivo di orgoglio.

Diamo per buona l’attendibilità scientifica del sondaggio e facciamo un mero calcolo aritmetico: Se tre persone su quattro hanno risposto in quel modo, vuol dire che anche gran parte delle nostre conoscenze segue più o meno lo stesso orientamento; A scuola, sul lavoro, al supermercato, in discoteca, sul tram, allo stadio, su 10 ragazze che ci piacciono, ben 7,6 potrebbero innamorarsi di un uomo brutto (7,6 vuol dire 7 più una molto bassa, per cui se conoscete donne piccole siete ancora più avvantaggiati).

Voglio affermare che c’è ancora speranza per chi, fra noi brutti, sente particolarmente pesante la propria condizione, soprattutto se riferita alla difficoltà oggettiva nel relazionarsi con l’altro sesso.

A proposito, qualcuno mi spiega come mai i single vedono solo gli aspetti positivi e felici di una relazione, mentre chi è fidanzato vede solo quelli nefasti?
Forse basterebbe far dialogare queste due categorie di persone e si eviterebbero tanti litigi, separazioni, sofferenze e i single ci penserebbero bene prima di lasciarsi irretire dalle sirene menzognere dell’amore.

49 risposte non sono un campione molto rappresentativo, ma se non altro indicano una tendenza che ognuno poi è libero di analizzare come preferisce.
Non tenerne conto o sminuirne l’importanza, però, sarebbe l’errore più grande che un brutto può commettere.

lunedì 14 luglio 2008

¡Adelante Gonzalo, siempre con ti!


Gonzalo Otàlora, 31 anni di Buenos Aires, è l'autore del best seller "Feo" (Brutto) che ha venduto milioni di copie in tutta l'America Latina e con il quale si candida a diventare un'autentica e carismatica guida per la pacifica rivoluzione dei brutti in Argentina.

Nel suo libro, che attendiamo presto anche in Italia, il nostro più grande alleato Gonzalo Otalora ha elaborato il "Manifesto del Bruttosessuale", un nuovo tipo di uomo finalmente svincolato dai retaggi culturali infetti e dalle imposizioni di questa società sempre più destinata alla deriva del totalitarismo estetico.
Noi del Nobile Blog dei Brutti siamo completamente d'accordo con lui, sottoscriviamo il Manifesto e lo facciamo nostro.

Invito tutti voi ad utilizzare lo spazio commenti per esprimere la vostra formale adesione.

Sto cercando di contattare Gonzalo per proporgli un'ambiziosa ipotesi di alleanza internazionale che darebbe lustro ad entrambi.
P.S. se c'è qualcuno di voi che conosce bene lo spagnolo e può darmi una mano in una semplice traduzione, sono disposto ad offrire una birra e/o a regalargli la tessera di sostenitore del Nobile blog dei Brutti!


IL MANIFESTO DEL BRUTTOSESSUALE

Il bruttosessuale sfida gli stereotipi estetici con senso dell’umorismo, carattere ed alta autostima.

Il bruttosessuale non teme gli insuccessi professionali, sentimentali ed erotici. Trae insegnamento dai rifiuti subiti per migliorare, imparare, superarli e modificare le proprie strategie fino a che non riuscirà ad ottenere ciò che vuole.

La ricerca della bellezza fisica è l’antitesi della sua esistenza. Assapora la sua vita senza preoccuparsi dello specchio e della bilancia, senza angoscia, complessi, nè raffronti estetici.

È consapevole che l’unica possibilità per competere ed affermarsi in questa società governata dal culto del corpo perfetto è di sforzarsi, studiare e prepararsi molto più di un bello.

Non idolatra i modelli di bellezza nè desidera essere come loro. Non è mai schiavo delle mode e, quando si tratta di acquisti, assume un comportamento razionale e non compulsivo.

Siccome non ambisce a possedere un fisico perfetto, parimenti non ricerca l’ideale estetico nelle sue conquiste amorose. Le sue relazioni, pertanto, sono più autentiche, durature e sincere.

Raggiunge i suoi obiettivi grazie alla sua personalità e alla totale autoconsapevolezza, sebbene il suo corpo non corrisponda all’immagine del tipico “vincente”

Al bruttosessuale non importa perdere peso, se segue un’alimentazione sana ed evita la sedentarietà è solo per sentirsi meglio. Non cura la sua persona come un oggetto od un involucro, se ne prende cura nella sua totalità.

Il bruttosessuale è l’alba di un uomo nuovo, è la ricerca della completezza interiore, è il fine ultimo della bellezza ideale.


Per approfondimenti:
L'articolo che la rivista italiana 'Vanity Fair' ha dedicato al libro "Feo" con l'intervista all'autore.

Visita il sito e il blog di Gonzalo Otàlora, autore di ¡Feo!

martedì 8 luglio 2008

Il Presidente annuncia: “Una tassa sulla bellezza per risarcire i brutti


La prestigiosa Academy Award of Catanzaro ha attribuito uno dei massimi riconoscimenti mondiali, consistente nel premio “Brillante Weblog 2008”, al Nobile Blog dei Brutti.

Di seguito, la trascrizione del discorso pronunciato dal Presidente del Nobile Blog dei Brutti all'Assemblea, in occasione della solenne cerimonia protocollare.

"Gentili Amiche, Cari Amici brutti e non,
sono molto orgoglione di ricevere questo premio, che non va a me, ma a tutta la categoria che rappresento.
Noi brutti siamo vittime dell'ultima discriminazione socialmente accettata. È politicamente scorretto essere razzisti, omofobici, ma permettiamo l'emarginazione delle persone per il loro aspetto fisico. È ora che noi brutti di tutto il mondo ci uniamo perchè ci venga riconosciuta eguale dignità.

[applauso di 4 minuti]

Per iniziare, bisogna inibire l’abuso di Photoshop alle riviste, che correggono le immagini proponendo ideali estetici irraggiungibili ai normali, figuriamoci ai brutti. Quindi, occorre favorire l'arrivo sulle passerelle della moda e della pubblicità di modelli dal corpo non perfetto, magari un po' grassottelli o affetti da alopecia, o dai lineamenti non esteticamente corretti. Vietare la dicitura “richiesta bella presenza” nelle offerte di lavoro, in quanto chiaramente discriminatoria; Divieto assoluto, altresì, di pretendere la foto in allegato alle candidature e curriculum vitae.

Come obiettivo più ambizioso, chiediamo che il Ministero delle Pari Opportunità si faccia promotore di una Legge che riconosca ufficialmente i “brutti” come categoria svantaggiata e pertanto meritevole di agevolazioni in tutti i settori della vita pubblica e sociale!

[ovazione da 7 minuti]

Contestualmente, sollecitiamo l’introduzione di “quote brutti” nel cinema e nella televisione, e di una tassa di scopo per tutti i belli, che paghino la loro avvenenza e il favoritismo che garantisce loro.
I belli flirtano molto più facilmente, superano più agevolmente i colloqui di lavoro, ottengono migliori relazioni sociali e migliori posti di lavoro; addirittura arrivano a guadagnare il 12% in più dei colleghi "normali". Costano meno al Servizio Sanitario Nazionale in quanto sono meno soggetti a depressione e in genere più soddisfatti della loro esistenza. Sorridono al mondo con il loro sorriso perfetto, e il mondo ricambia con entusiasmo.

E' una discriminazione sottile ma evidente sin dalla culla: sin dalla nascita tutti amano i bambini belli, poi a scuola i professori sono più indulgenti con le ragazzine aggraziate che con le bruttine.

La soluzione è una tassa che compensi i brutti di tanta ingiustizia e ridistribuisca i vantaggi ottenuti dai belli, sulla cui ammissibilità, chiederemo una petizione popolare.

[Seguono 18 minuti ininterrotti di applausi]

Infine, ma non per ultimo, un doveroso grazie ai due Grandi Elettori che più di altri hanno perorato la causa del Nobile Blog dei Brutti: Squilibrato e Soroll. So che il vostro voto è stato determinante, ed è con voi che voglio dividere questo momento.
Quello che non dividerò con voi, invece, è la rottura di coglioni derivante da questa fottuta catena di Sant'Antonio


Utilizza lo spazio commenti per fare le tue proposte da inserire nella bozza di Disegno di Legge di iniziativa popolare, che il Nobile Blog dei Brutti invierà all’Onorevole Maria Rosaria Carfagna, Ministro per le Pari Opportunità.

lunedì 30 giugno 2008

Il Blog dei Brutti per la Ricerca contro il Diabete

vai al sito www.liberidaldiabete.it
Mi è stato chiesto di dare spazio sul Blog dei Brutti ad un’importantissima iniziativa dell’Istituto San Raffaele di Milano, per reperire fondi da destinare alla Ricerca Scientifica con l’ambizioso intento di debellare una delle malattie più subdole, pericolose ed invalidanti dei nostri tempi: IL DIABETE.

Il blog dei Brutti si schiera in prima linea in una nuova battaglia civile a favore dei reietti di questa società, in nome di una difesa corporativa di tutte le persone sofferenti e prive di speranza. I diabetici, un po’ come i brutti, possono essere “curati” ma non “guariti”; entrambi viviamo una condizione di grande svantaggio in tutti i settori dell’esistenza, e la nostra situazione è cronica e invalidante.

Di diabete non si guarisce. E’ una condanna definitiva già passata in giudicato. Un diabetico è come un ergastolano a cui viene tolta anche la minima speranza di fuga. E’ una malattia molto grave che costringe, chi ne è colpito, a continue somministrazioni di insulina (anche 5 punture al giorno), a controlli molto rigidi e ad una qualità e progettualità di vita estremamente deficitarie.

Purtroppo, gli investimenti riguardo alla ricerca Scientifica in Italia sono ai livelli più bassi fra i Paesi sedicenti “civili” e a fronte di un sostanziale disinteresse da parte delle Istituzioni, i Centri di Eccellenza, come il San Raffaele di Milano, devono provvedere autonomamente al proprio sostentamento, ricorrendo alla questua derivante dalla vendita delle arance nelle piazze e dalle donazioni via sms.

Il diabete non colpisce solo gli anziani, al contrario la pandemia parla di un aumento considerevole del cosiddetto “diabete giovanile”. Le cifre di questo olocausto fanno impressione: 30 milioni di malati nel 1985, 246 milioni oggi, con proiezioni di 320 milioni nel 2025!

Di diabete si può morire, ma ancor più il diabete ti uccide dentro, piano piano, logorandoti gli organi e l’anima giorno dopo giorno.

La grande sfida dei ricercatori dell'Istituto Scientifico San Raffaele di Milano è trovare le cause del diabete di tipo 1.
Per questo motivo nascerà il San Raffaele Diabetes Research Institute (DRI): un centro di eccellenza internazionale per la ricerca sul diabete giovanile.
Si tratta di un progetto ambizioso che solo per essere avviato richiede un budget di circa 8 milioni di euro.

Il Diabete è un dramma planetario, sconfiggerlo sarà possibile solo con l’aiuto di tutti.

L'invito che rivolgiamo a tutti, pertanto, è di effettuare una donazione, secondo le seguenti modalità. Anche pochi Euro possono fare la differenza per chi è malato e aspetta da troppo tempo una cura definitiva.

• Bollettino Postale: intestato a Fondazione Areté Onlus San Raffaele sul conto BANCOPOSTAIMPRESA n° 42437681

• Bonifico Bancario: intestato a Fondazione Areté Onlus San Raffaele Banca Intesa Codice IBAN IT62 C030 6901 7650 0002 1600 183

• con il 5 x 1000 (è semplice e non costa nulla)
Basta indicare nell'apposito riquadro della dichiarazione dei redditi ("Finanziamento agli enti della ricerca sanitaria") il codice fiscale della
Fondazione Centro S. Raffaele del Monte Tabor: 03064280153 e ricordarsi di firmare.


Se non volete o non potete fare una donazione (in fondo anche solo 2 euro non sono nulla, se spesi per una giusta causa!) almeno diffondete questo messaggio ad amici, parenti, colleghi, in modo che più persone possibili siano sensibilizzate.

AIUTATECI A LIBERARE I CONDANNATI DAL DIABETE

Per approfondimenti vai al sito www.liberidaldiabete.it

sabato 7 giugno 2008

Inquisizione ed Oscurantismo del Terzo Millennio



Viterbo - Negato Matrimonio religioso a disabile: non può procreare


Non ci si stupisca di apprendere notizie del genere, la chiesa (volutamente con la c minuscola) è rimasta ferma a 1000 anni fa. Ma questo fa ancora più male, perchè a subirne l'ottusità e l'ipocrisia è una coppia di ragazzi che si amano veramente, fidanzati da tempo e felici. Fino a quando, due settimane prima del matrimonio, lui è vittima di un brutto incidente. Lotta tra la vita e la morte per settimane.

Poi il miracolo (come direbbero i credenti) lui si risveglia ma l'incidente gli lascia danni permanenti. La prognosi lascerebbe chiuque tramortito: Non camminerà più, resterà paraplegico. Ma il giovane è forte e decide di non abbattersi e di coronare il suo sogno con la sua fidanzata, che non l'ha lasciato solo per un attimo.

Gli esperti dicono che questo si chiama Amore. Vero.

Lo stesso amore che la chiesa predica, promuove, incoraggia. E invece che succede? E’ proprio la chiesa a negare loro di unirsi in matrimonio.

Perché? Impotenza copulativa. Causa che rende nullo il matrimonio. A questo il vescovo di Viterbo Mons. Chiarinelli si sarebbe appellato per non dare il consenso alle nozze.
Discriminazione? Quantomeno leggerezza, perché le condizioni del promesso sposo sono in miglioramento e d’impotenza i medici non parlano. Ma tant’è. Il diritto canonico parla chiaro.

Ora mi chiedo, perché chi dovrebbe spendere la propria vita ad alleviare le sofferenze (quanto meno quelle spirituali) delle persone non si è nemmeno degnato di incontrare i due ragazzi e parlare con loro? Perché chi avrebbe dovuto portare questo caso come gesto di amore e voglia di vivere ha ostacolato in tutti i modi la loro unione? Perché chi ci dice di combattere il suicidio, l’eutanasia, ci dice che la vita è soprattutto spiritualità e non fisicità ha posto un’ulteriore barriera architettonica?

Il matrimonio si farà, ma con rito civile. In questo caso, "civile" non si contrappone soltanto al rito religioso, ma all'incivile e inqualificabile gesto della Curia di Viterbo.

Il blog dei brutti si impegna in questa nuova battaglia di civiltà e di giustizia in favore delle persone diversamente abili, perchè da sempre siamo vicini alle categorie più ingiustamente tenute ai margini, per colpa di una società troppo occupata a costruire canoni estetici sempre più volti ad un'effimera perfezione.

Se anche a voi avete provato nausea e sdegno di fronte a tale esempio di arretratezza, discriminazione e oscurantismo, se anche voi volete invitare Mons. Chiarinelli a rivedere la sua decisione, scrivete direttamente a:
curia@diocesiviterbo.it

(il testo, l'oggetto e l'indirizzo del destinatario sono già pre-impostati. Volendo, potete liberamente modificarlo o semplicemente cliccare su "invia")



liberamente tratto e rielaborato da www.tusciaweb.it

martedì 3 giugno 2008

Buon Compleanno, Bruttoblog


Il 3 giugno 2007 veniva alla luce, partorito da una mente malata, il Blog dei Brutti. Oggi ne celebriamo il primo compleanno. Non è questo tempo di bilanci, che vengono tracciati alla fine di ogni anno solare, ma comunque alcuni dati rilevanti è opportuno ricordarli.

Sono stati 52 i post pubblicati (mediamente uno a settimana), oltre 12.700 le visite e 250 i commenti ricevuti. Non nascondo che mi sarei aspettato una più ampia partecipazione dei lettori, perchè noi brutti siamo la maggioranza ed il WEB è il terreno ideale per poterne parlare, essendo liberi dalla barriera infame rappresentata dall'aspetto fisico. E' molto più facile essere noi stessi davanti ad un monitor che nella cosiddetta "vita reale".

In questi 365 giorni mi sono spesso domandato se fosse ancora utile avere uno spazio dedicato a questo tema (che per tanti è un tabù) e a chi potesse giovare. In fondo chi è brutto sa di esserlo, in cuor suo prima ancora che negli occhi degli altri.
Quello che non emerge, però, è che spesso le nostre storie personali nascondono episodi tristi di rifiuti, derisioni, discriminazioni in cui la bruttezza si erge ad ostacolo insuperabile, oltre ad un freno nel tirar fuori ciò che di buono abbiamo dentro.

Dopo 12 mesi di riflessioni, sono convinto che il blog dei brutti abbia contribuito a colmare il vuoto che molti di noi sentono attorno. Questo è e rimarrà sempre un luogo di libera espressione, un'oasi nel mare infestato dai cultori del bello-ad-ogni-costo.

La volontà di proseguire per un altro anno c'è ed è cresciuta in queste ultime settimane, con la consapevolezza che questo umile blog risponda alle esigenze di tanti che si trovano nelle nostre condizioni. Il difficile è raggiungere il maggior numero possibile di potenziali lettori. Per questo invito tutti voi a far conoscere il blog ad amici e conoscenti, pubblicizzandolo come meglio credete.
Non ci guadagno nulla, solo la soddisfazione di aver reso un pubblico servizio ad una categoria indiscutibilmente svantaggiata e dimenticata. E non è poco.

Evviva il Blog! Buon Compleanno Bruttoblog

venerdì 23 maggio 2008

Statistiche con dialer: ATTENZIONE!


Fate molta attenzione a questi siti:

freestat.ws
specialstat.com
statistiche.ws
webmobile.ws
freestat.ws
webmeter.ws
puntostat.com
superstat.info
megastat.net
Hiperstat.com
Mystat.ws


Si spacciano per contatori/statistiche online gratis per il vostro sito/blog, ma trasformano le vostre pagine in distributori di virus.

Se stai usando uno di questi siti di statistiche, rimuovi immediatamente i loro codici, come io ho fatto con il mio!

Mi scuso se qualcuno si è beccato un dialer accedendo al mio blog, ma conto di rivalermi sul sito che offriva questo servizio fraudolento e che mi ha danneggiato per quasi un anno, scoprendo con colpevole ritardo che a tutti i visitatori unici eseguiva in automatico un downloader maligno.
Consiglio a chi usava visitare più o meno frequentemente il mio blog, di fare un'accurata scansione con un antivirus aggiornato.

Eliminate i vostri contatori se appartengono ai siti sopra citati e aiutatemi a smascherarne altri.

Ogni seganalzione di siti atttendibili e puliti per questo importante servizio per i nostri blog, sarà bene accolta.

martedì 20 maggio 2008

Siamo in un mondo schifoso


Ricevo e pubblico:


"Salve, ho scoperto questo blog sui brutti e l'ho trovato interessante. Ho 23 anni e sono un ragazzo brutto, anzi bruttissimo. Per questo motivo e solo per questo non riesco a trovare una ragazza. E questo mi fa stare davvero male.
Mi sento estremamente solo e sono davvero triste per il fatto di non poter trovare una ragazza SOLO per l'aspetto fisico. Anche perchè, per tutto il resto, sono una persona normale.

Ho degli amici, studio all'università, ho dei progetti per il futuro. Sono d'accordo con quello che scrivete. Siamo in un mondo schifoso, basato solo sulle apparenze e sull'esteriorità, senza nessun principio morale. Sono davvero disgustato.
Scusate lo sfogo, magari possiamo anche trovare il modo di entrare in contatto e confrontarci. A presto".

Mail firmata

venerdì 9 maggio 2008

A sua immagine


In questa serata di maggio inoltrato, che fa da preludio ad un’estate speriamo non troppo torrida, mi osservo allo specchio e inizio a parlare con me stesso. Mi capita sovente, essendo una delle poche persone di cui sopporto la compagnia.
E poi mi aiuta molto, è l’unica occasione che ho di favellare con qualcuno brutto almeno quanto me.
Stasera in particolare mi vedo più ripugnante del solito: Barba pungente e incolta di una settimana, da perfetto guerrigliero Afghano di etnia Pashtun; capelli arruffati, unti e traboccanti di poltiglia forforosa; alito disboscante, in virtù di una doppia bruschetta all’aglio appena divorata per cena; ascella batteriologica, derivante da 5 giorni di sudore, malanni e mancanza di una doccia che – da sola – non basterebbe comunque a restituirmi al mondo civile (se mai sia quello il mio mondo). Questo è solo il "di più" rispetto ad uno standard già notevolmente deficitario.

Noi brutti abbiamo questo grande vantaggio sui belli. Loro devono essere sempre perfettini, anche quando sono in casa a grattarsi le palle, il loro grattarsi lo devono fare comunque nel rispetto della loro bella faccina, con i capelli in ordine, ben profumati, ben vestiti, la barba sempre impeccabile (anche le donne), il sorriso splendente. Noi brutti non dobbiamo portare rispetto a nulla, come la natura non l’ha avuto con noi.
Pertanto, io ergo il mio disgusto a vessillo e lo sbatto in faccia alla gente, nutrendomi del loro disprezzo e dei loro sguardi di schifo.

Il mio blog è la mia estensione: solo ed incompreso, disilluso e dimenticato, anonimo e dispersivo, folle e lungimirante.

Molte volte avrei voluto liberarmene come molte volte vorrei farlo con me stesso, ma poi torno li a curarlo, come faccio ogni tanto con la mia anima, come in questa sera perfetta.
Io, lui, musica malinconica in sottofondo, e la nostra bruttezza.

C’è chi sostiene che sono bravo a scrivere e che dovrei sfruttare questo presunto "talento". Io mi schernisco e non ci bado, ma forse dovrei iniziare a pensarci sul serio. Anche perché – se la mettiamo sul talento – non so suonare, se escludiamo il clacson della macchina, non so cantare, non so dipingere, in quanto a donne lasciamo perdere e difficilmente credo che supererei il provino per giocare con i professionisti americani del basket.

Per cui, temo, non mi rimane altro che la scrittura per tentare di non essere un pezzente per il resto della vita. Sempre meno improbabile del Superenalotto, dannazione a lui!

martedì 29 aprile 2008

Disegna il Blog e Vinci!

Grande Concorso a Premi aperto a tutti, belli e Brutti


Il 3 giugno prossimo, Il Blog dei Brutti compirà il suo primo anno di vita, e come tutti i pargoli che si rispettino, cresce rigoglioso e fiero della propria innata bruttezza. Essendo un genitore premuroso (e altrettanto brutto), desidero festeggiare al meglio il compleanno della mia creatura.

Unbruttoblog non deve per forza essere anche sgradevole a vedersi. Riteniamo che una nuova grafica accattivante e più moderna, con una rinnovata impostazione per menù e contenuti, sia assolutamente necessaria, per poter attrarre nuove persone che possano portare avanti insieme a noi, le nostre grandi battaglie per il riscatto sociale delle persone brutte (e siamo la maggioranza).

Con questo spirito, parte oggi il Grande Concorso a Premi per scegliere insieme la nuova veste grafica del Blog.

I partecipanti dovranno inviare idee realizzando bozzetti grafici, disegni in formato gif, ,jpg o pdf, o anche semplicemente segnalando link a templates già preconfezionati visti su internet o visitando altri blog, ritenuti idonei e meritevoli, purchè presentino queste caratteristiche imprescindibili:

- Piattaforma: Blogger/blogspot

- Formato: XML


Non c’è limite alle segnalazioni, più ne farete, maggiori possibilità avrete di conquistare i ricchissimi premi finali. Tutti i partecipanti riceveranno in regalo la tessera sostenitore del blog e i migliori 3 lavori, idee o segnalazioni, selezionati a insindacabile giudizio della Commissione dei Probiviri, si aggiudicheranno i fantastici superpremi offerti dal Presidente:

1) L’invenzione del secolo: Geniale disco orario automatico anti multe.

2) Vestito da sposa per cagnolina, taglia XS

3) Pregiata cornice in vero sterco d’elefante

I tre finalisti parteciperanno al sondaggio popolare, al termine del quale verrà nominato il vincitore assoluto, che avrà l’onore di vedere la sua proposta trasformarsi nella nuova veste grafica del Blog dei Brutti.

Partecipate numerosi!

Indirizzo a cui inviare i vostri progetti: unbruttoblog(chiocciola)gmail(punto)com
Termine ultimo per la presentazione: 10 giugno 2008

martedì 22 aprile 2008

Di anatrane?!


Cari amici e frequentatori del blog, chiedo il vostro aiuto per risolvere un rebus difficilissimo che mi sta facendo arrovellare il mio cervello brutto da ormai diversi giorni. Non riesco assolutamente a decriptare la frase celata nel rebus qui di fianco.
Penso di averle provate tutte: Di cignone, di anatrane, di Germanorealene... ma nessuna sembra rivelare una frase di senso compiuto.
Poi, alla fine, nel cuore della notte, mi sono svegliato di soprassalto con un'intuizione: e se fosse Di Paperone?!

Mi sono finalmente addormentato con questa convinzione, però mi rivolgo a voi, nel caso abbiate un'idea migliore.
Io mi arrendo.

Ben intesi, non si vince niente, è solo un breve intermezzo ludico per intrattenervi durante la mia prevista assenza da internet e, di conseguenza, anche dal blog, nella segreta speranza che questa non non diventi particolarmente lunga.
Tornerò, è una minaccia.

Il Presidente

martedì 25 marzo 2008

Spazzatura virtuale


Dopo aver trovato commenti spamming sul blog (utenti fantomatici che rilasciano commenti indesiderati che non c'entrano nulla con l'argomento dell'articolo e rinviano semplicemente a link porno e siti facilmente infetti) ed aver riscontrato lo stesso problema in alcuni blog amici, ho deciso di difendermi per quanto possibile, inserendo la "verifica parole" nel modulo-commenti, attraverso un semplice sistema in cui viene richiesto di digitare come controllo sull’autenticità dell’intervento, una di quelle parole nonsense e distorte, usate spesso dai siti per verificare che sia un essere umano, non un generatore automatico, a gestire l'interazione con il blog.

Odio lo spamming e chi lo pratica, anche in modo "inconsapevole", come chi invia le mail-bufala con presunte collette in favore di bambini moribondi e inesistenti come i neuroni di chi ci casca sistematicamente.

Nel caso riceviate anche voi una delle famigerate catene in cui viene richiesto di mandare la stessa mail ai vostri contatti internet, la prima cosa che dovete fare è interrompere immediatamente la catena e possibilmente avvisare chi ve l’ha mandata che si tratta di una STRONZATA, usando toni perentori per fargli capire quanto è coglione.

Qualora siate nel dubbio se inoltrare la mail oppure no, qualora vi domandiate se è il caso di essere COGLIONI pure voi oppure no, andate a fare una verifica sul sito di Paolo Attivissimo, un autentico profeta nello smascherare le bufale informatiche ed identificare, invece, quelle attendibili.

Non sopporto nemmeno chi manda una mail ad un’intera lista di centinaia di indirizzi, scrivendoli in modo che siano leggibili da tutti quanti. Gli spammer (i pubblicitari-spazzatura di Internet) usano queste catene per raccogliere indirizzi a cui mandare la loro assillante pubblicità più o meno pornografica, virus e compagnia bella. Se partecipate a una catena di sant'Antonio, anche il vostro indirizzo finirà nelle liste degli spammer.

Questo lo dovevo per la sicurezza del blog e dei miei visitatori D.O.B. (Denominazione ad Origine Brutta). Il sistema di autodifesa appena introdotto, nulla toglie ad un normale e sano utilizzo del Blog dei Brutti e del suo prezioso spazio per i commenti.

Per gli spammer: che un crampo al culo vi colga e che possiate soffocare nella vostra stessa cacca.