venerdì 9 novembre 2007

brutto ed emarginazione = disperazione


L’uomo poggiò la fronte sulle sue mani stanche, quasi supplicando di trovare un sostegno al peso dei suoi pensieri.
Con le stesse mani contorceva quella figura che odiava, ed un rigurgito di schifo gli salì fino in bocca, a confondersi con l’acre sapore delle lacrime che gli scendevano in gola. Non si era mai sentito così solo e disperato, o forse lo era ogni volta che incontrava gli sguardi delle persone, in cui leggeva riflesso il suo stesso disgusto.
Nulla poteva, e nulla avrebbe fatto.
L’uomo sentiva alleviato il suo tormento nell’oscurità più assoluta, e così viveva quando poteva chiudersi fuori dal mondo, troppo aggressivo e feroce per la sua debolezza.
“Tu, lurido animale marcio” – esclamò con un unico grido soffocato, mentre fuori le auto sfrecciavano veloci come le lacrime sul suo volto.
Chiuse la porta dietro sé, come mille altre volte aveva fatto e come non ce ne sarebbero state altre. […]
Un vecchio contadino lo trovò appeso ad un ramo, l’indomani mattina, alle prime luci di un’alba senza più suoni, né colori. […]

Ionas Eigcod, “La notte che mi ha ucciso”. Pag. 297

giovedì 1 novembre 2007

La straordinaria "lotteria" dei cilindroni

Dopo aver celebrato meritatamente Contaldi Emilio, l'eroe brutto della macchina del tempo, non poteva mancare il filmato della prova finale in cui Marco (purtroppo non sappiamo il nome completo) ha inferto il colpo di grazia ai Belli.
Da notare la glacialità, l'aplomb inglese e la sicurezza del nostro rappresentante, che sebbene per due volte in svantaggio di due tacche, ha saputo trionfare sul traguardo, all'ultima domanda.
Da non perdere, alla fine, l'esultanza del caposquadra brutto del beagle. Commovente.

GRAZIE RAGAZZI PER LA FANTASTICA IMPRESA



Ciao Darwin 5 (Belli vs. Brutti - Cilindroni Parte 1)




Ciao Darwin 5 (Belli vs. Brutti - Cilindroni Parte 2)