lunedì 10 agosto 2009

Robe da pazzi: "come diventare veline" gioco per adolescenti (deviate)


Che ormai siamo alla canna del gas e all'ultimo livello di questa società putrida e immonda, cari amici del blog, il vostro admin se n'era accorto da tempo.
Ma questa notizia, tratta dall'ANSA di oggi, ho un non so chè di nauseabondo. Non ci rimane che aprire le braccia, sconsolati, e abbassare il capo in segno di sconfitta. qualcuno abbia la decenza di tirare lo sciacquone in modo che io possa scivolare giù insieme a tutto il guano che mi circonda.



COME DIVENTARE VELINE, GIOCO WEB PER ADOLESCENTI

Essere carine, glamour, very cool, e per questo ricorrere a diete dimagranti e persino al chirurgo estetico. Obbiettivo, salire di livello e ottenere un 'boyfriend' che pagherà perché siate sempre più belle.
E' un gioco virtuale sul web, nato in Francia ed 'esportato' in Inghilterra, che sta spopolando anche tra le bambine e le adolescenti italiane. La filosofia del gioco è, in sostanza, imparare a diventare veline con tutti i prodotti commerciali e gli strumenti della tecnologia a disposizione. I genitori, intanto, hanno cominciato a protestare. 'Ma bimbo', il gioco francese, e 'MissBimbo', il corrispettivo britannico, - la traduzione italiana di 'bimbo' è più o meno 'velina' - funzionano esattamente come qualunque gioco virtuale a punteggio e si presentano in veste di 'fashion game'. 1.000 'bimbo dollars' (denaro virtuale) sono disponibili per la ragazzina da subito, al momento dell'iscrizione. Si parte dal primo livello e con i soldi-bimbo si può realizzare con la propria avatar, il personaggio virtuale, i primi obbiettivi per essere sempre più 'cool' e perciò ottenere punteggio.

Acquisti virtuali di creme di bellezza, affitto di appartamenti e ville (all'inizio la giocatrice, secondo le regole, vive ancora con i genitori), nuove acconciature e colore dei capelli. La bimbo, naturalmente, deve essere nutrita, meglio però se con alimenti dietetici per mantenerla in forma e farla diventare sempre più hot, con un traguardo: essere la 'hottest' del paese. Di livello in livello, ecco comparire anche il boyfriend. Il fidanzato di più alto livello garantirà alle aspiranti bimbo una maggiore quantità di dollars da spendere per essere sempre più belle e alla moda e, di conseguenza, più punteggio.

"Molti giustificano lo scopo di questo gioco osservando che, di fatto, tutto ciò accade anche nella realtà. Ma è una logica pazzesca - si sfoga Simona S., mamma di Francesca, 12 anni -. Sappiamo bene che i giochi possono creare confusione tra reale e virtuale. E, in questo caso, il virtuale finisce per confermare e rafforzare abitudini che si stanno diffondendo nella società e che certamente una bambina di 12 anni non dovrebbe fare proprie".

Il passaparola tra adolescenti però è davvero contagioso e spesso i genitori si accorgono tardi di quel che sta accadendo. "Se vuoi avere successo nella vita devi essere bella e piacente a qualunque costo". Questa affermazione può essere frutto di libera scelta da parte di una donna che ha fatto le sue esperienze ed ha deciso di adottare questo approccio alla vita - osserva Davide Bennato sul blog Tecnoetica -. Scelta discutibile, ma non per questo impraticabile. Il punto è presentare questa affermazione come l'unica possibile a una bambina dai 9 anni in su. Il videogioco, per il tipo di target a cui si rivolge, rischia di dare un'immagine distorta della femminilità e del tipo di ruolo che la donna - volente o nolente - copre nella società". Il successo, tuttavia, non è virtuale: 60 mila contatti al mese, con punte di 70 mila.

sabato 8 agosto 2009

Si annida su Facebook l'odio per i brutti


"Esportiamo cessi, importiamo bonazzi"
E' il titolo di uno dei gruppi di Facebook, che per non farsi mancare niente, ha anche un omologo al maschile, che contano in tutto oltre 6.000 fra uomini e donne, e si pongono questi "nobili" obiettivi (copioincollo testualmente dalla loro pagina):

Questo gruppo nasce con lo scopo di risollevare l'economia italiana affiancandosi al gruppo "ESPORTIAMO CESSI,IMPORTIAMO BONAZZE". Come suggerisce il suddetto gruppo,l'idea è semplice: lo stato deve cedere i ragazzi italiani più brutti ai paesi esteri ed in cambio importare le migliori bellezze europee e non. I paesi esteri potranno utilizzare i nostri "cessi" come meglio credono (cavie da laboratorio, lavori forzati ecc...) mentre noi offriamo ai "bonazzi" stranieri vitto ed alloggio nella bella Italia. Un incremento della bellezza media nel nostro paese porterà così ad un aumento del turismo e quindi ad un miglioramento globale dell'economia. Esempio classici di possibili scambi: 2 "cessi italiani" per 1 " bonazzo scandinavo"; 2 "cessi italiani" per 1 "bonazzo cubano"; 2 "cessi italiani" per 1 " bonazzo brasiliano" ecc...
I paesi stranieri ci guadagnano poichè posseggono la materia prima in maggiori quantità rispetto all'Italia, mentre il nostro caro paese si ripulisce dall'immondizia ed incrementa il turismo! In più non dobbiamo sottovalutare il fattore genetico: Se l'Italia sarà popolata da bonazzi stranieri, noi saremo invogliate a darla più facilmente. In aggiunta per una semplicissima legge della genetica (chiedete a Mendel per maggiori info) la razza italiana andrà a migliorare esteticamente generazione per generazione sempre di più fino a raggiungere (e superare) gli standard di paesi come la Svezia, il Brasile, la Germania ecc...
Esportiamo cessi Importiamo bonazzi significa migliorare la nostra qualità della vita.
Più di 5000 RAGAZZI hanno aderito al gruppo "ESPORTIAMO CESSI,IMPORTIAMO BONAZZE", quindi DONNE! risvegliate il patriottismo che è in voi e ADERITE E FATE ADERIRE TUTTE!!!!!!



Cos'altro aggiungere? Ogni commento è veramente superfluo. A queste giovani, patriottiche ed intraprendenti fanciulle dico che mi auto-esilierei volentieri, al mio posto vorrei che arrivasse un bellissimo stupratore bosniaco o tedesco o brasiliano, e che egli venga qui in italia a tener loro compagnia a modo suo...

Non c'è limite al degrado e alla vergogna.

ho fatto una segnalazione chiedendo la rimozione di quei gruppi per evidente istigazione all'odio razziale e condotte palesemente scorrette. Abbiamo tutte i diritti per farlo chiudere. Abbiamo bisogno però del vostro aiuto, più siamo e più forte sarà la nostra voce. Chi di voi ha un profilo su facebook, è caldamente invitato a cercare quel gruppo e segnalarlo utilizzando l'apposita funzione "segnala gruppo" presente in basso a sinistra nella relativa pagina, indicando come motivazione "Discussione Razzista"

Chi di voi (come il sottoscritto) odia facebook e non si iscriverà mai a tale infima devianza planetaria, può mandare segnalazione all'indirizzo mail abuse@facebook.com (cliccando sull'indirizzo mail apparirà già il testo pre-compilato e il destinatario, vi basterà poi dare "invio" su Outlook e la mail verrà mandata a chi di dovere). Ho dovuto redigerlo in inglese perchè altrimenti i signorini non lo capivano...

Brutti e non, dobbiamo far sentire la nostra voce. Quegli infami non devono passarla liscia!