lunedì 21 luglio 2008

Chi si accontenta... magari prima o poi gode!


E' finito con un risultato a dir poco sorprendente il sondaggio che proponeva la seguente domanda: "Vi siete mai innamorati o potreste mai innamorarvi di un uomo/una donna brutti?".
Su 49 votanti, il 76% ha risposto SI, contro il 24% che si dichiara guidato in maniera preminente dall'estetica, nella scelta di un partner.

Mi piacerebbe che questo risultato fosse davvero rispondente alla realtà e non, come suppongo, un po’ condizionato dai temi trattati e dai frequentatori abituali del blog "committente". Si, insomma, la stessa indagine realizzata da Vanity Fair, GQ, Man o altre riviste di spazzatura patinata, avrebbe avuto esito diverso.

Ma prendere le distanze da certi stereotipi e da chi li esalta, per me è motivo di orgoglio.

Diamo per buona l’attendibilità scientifica del sondaggio e facciamo un mero calcolo aritmetico: Se tre persone su quattro hanno risposto in quel modo, vuol dire che anche gran parte delle nostre conoscenze segue più o meno lo stesso orientamento; A scuola, sul lavoro, al supermercato, in discoteca, sul tram, allo stadio, su 10 ragazze che ci piacciono, ben 7,6 potrebbero innamorarsi di un uomo brutto (7,6 vuol dire 7 più una molto bassa, per cui se conoscete donne piccole siete ancora più avvantaggiati).

Voglio affermare che c’è ancora speranza per chi, fra noi brutti, sente particolarmente pesante la propria condizione, soprattutto se riferita alla difficoltà oggettiva nel relazionarsi con l’altro sesso.

A proposito, qualcuno mi spiega come mai i single vedono solo gli aspetti positivi e felici di una relazione, mentre chi è fidanzato vede solo quelli nefasti?
Forse basterebbe far dialogare queste due categorie di persone e si eviterebbero tanti litigi, separazioni, sofferenze e i single ci penserebbero bene prima di lasciarsi irretire dalle sirene menzognere dell’amore.

49 risposte non sono un campione molto rappresentativo, ma se non altro indicano una tendenza che ognuno poi è libero di analizzare come preferisce.
Non tenerne conto o sminuirne l’importanza, però, sarebbe l’errore più grande che un brutto può commettere.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

alla fine ci si innamora di chi ci piace per davvero...di chi a primo impatto ci procura il colpo di fulmine.
Anche a me piace una ragazza che a detta di alcuni risulta brutta(anch'essa mi ha liquidato) eppure lei di ragazzi ne ha avuti(adesso non so se ne ha avuti perchè l'avranno sfruttata per altre cose o se veramente provavano qualcosa).
Dire che la bellezza è soggettiva ci credo ben poco, e posso dire che quest'affermazione è vera in parte (un buon 20% non di più), lo sto provando sulla mia pelle, anche a me piacerebbe avere al fianco una bella ragazza e non una brutta.
I belli attraggono di più dei brutti e questo è sicuro al 100%, e non solo in ambito sessuale e delle relazioni, ma anche in ambito sociale e lo noto personalmente.
Ad esempio alcuni conoscenti non parlano molto con me rispetto a miei amici più belli,anche alcuni amici alla fine sono meno legati a te rispetto ad altri tuoi amici, le amiche non ti calcolano come calcolano gli altri amici ecc... la lista è lunga e voi la conoscete...

Unknown ha detto...

La bellezza fisica affascina, senza nessunissima ombra di dubbio. Chi non resterebbe ammaliato da una persona di aspetto gradevole? Ma cosa significa aspetto gradevole? Si può restare affascinati da chi per noi stessi ha un aspetto gradevole, che può essere reso maggiormante gradevole dalla personalità, dai modi di fare ed essere. Alla fine, sono del parere che la frase (risultante magari banale ai più) "non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace" è pura e veritiera.
Conosco un ragazzo ad esempio a cui piacciono tutte.

unbruttoblog ha detto...

Non so voi, ma ragionando a fondo sul tema della bellezza in senso lato, posso affermare che non invidio i belli in quanto tali, invidio l’indiscutibile sicurezza che da essa se ne trae.

Per Antonello: tendo sempre a diffidare dai colpi di fulmine. Non a caso si chiamano in questo modo; hanno una potenza smisurata, durano una frazione di secondo e di solito lasciano danni e macerie. Anch’io penso che la bellezza sia ben poco soggettiva ma risponda invece a canoni universali. La bruttezza, se non altro, è molto più varia ed articolata.

Uno dei problemi che ho notato, è che la deriva verso l’assolutismo estetico della società cosiddetta civile in cui viviamo, ormai ha estremizzato questi canoni: una volta i ragazzi e le ragazze comunemente definiti “normali” erano la maggior parte. Adesso, se non sei bello, sei automaticamente un cesso.

Riguardo alle amicizie femminili ho un’esperienza diversa: posso affermare di essere comunque ben voluto e apprezzato da esse, benchè nessuna mi prenderebbe mai in considerazione nemmeno come alternativa alla cintura di castità o alla masturbazione. Forse il mio vantaggio consiste proprio nella mia bruttezza. Posso relazionarmi con loro senza che abbiano il timore di subire avances o peggio di innamorarsi, di conseguenza sono molto più a loro agio; inoltre non sono soggetto nemmeno alla gelosia dei loro fidanzati.

Per Etilogico: se non è bello ciò che è bello, figuriamoci ciò che è brutto! Il fascino come dici tu è importante, può essere un’ancora di salvezza per un brutto, ammesso che questi abbia effettivamente uno charme ed un carisma fuori dal comune. Nel mio prossimo post farò un po’ di satira nei confronti di un blogger che dispensa consigli e tecniche di seduzione affermando in sostanza che il motivo per cui un brutto non riesce a scoparsi Miss Universo risiede solo nella sua testa. Una solenne testa di cazzo. Ho avuto un’accesa discussione con quel tipo, di cui ve ne renderò conto.

Sto lavorando per costituire il nostro forum, ancora qualche giorno di prove febbrili e poi finalmente sarà on-line. Anche perchè questi commenti stanno diventando più lunghi dei post stessi :-)

Anonimo ha detto...

invidio l’indiscutibile sicurezza che da essa se ne trae.


ecco bravo...adesso hai detto una bella cosina!

Ma ne abbiamo già discusso all'infinito.
Impiegherò un po' di tempo a mettermi in pari leggendo tutto, prometto proprio tutto...intanto volevo farti sapere che sono tornata!!!! che disgrazia!!!

besos...amichetto delle medie!

Tabatha

unbruttoblog ha detto...

Tabatha!! bentornata, sono molto contento di rileggerti qui. ti devo ancora una mail ma quella arriverà entro brevissimo.
Hai visto? ci sono molte novità sul blog dalla tua ultima visita. Abbiamo nuovi fedeli lettori che partecipano attivamente. Proprio per questo ho avuto l'idea di creare un forum di discussione, che fra poco sarà on-line.
Insomma alla fine abbiamo creato quella piccola community che era uno dei miei obiettivi principali.
Ho avuto la certezza di come i temi inerenti al brutto siano molto sentiti dal grande pubblico.

Se all'inizio in tanti (me compreso) potevano pensare che fosse un blog da paranoici, ora sono assolutamente convinto che la ghettizzazione dei brutti sia un tema di attualità e al quale conviene porre rimedio.
Bisogna seguire l'esempio di Gonzalo Otalora, davvero un grande.

ciao Tabatha e mi raccomando, adesso non sparire per mesi.

Anonimo ha detto...

Anch'io mi sono innamorato di due persone che secondo il giudizio degli altri non dovevano essere granchè avvenenti, ma si sa, l'amore è cieco, qualsiasi cosa esso sia.