mercoledì 30 gennaio 2008

Un grande Amico e un grande Blog


Amici fedeli di unbruttoblog, concedetemi un breve ma significativo messaggio promozionale per celebrare il Blog di un amico e per raccomandarvi di fare un giro sulle sue pagine.
Segnatevi questo indirizzo e inseritelo fra i vostri preferiti, entro breve diventerà un appuntamento per tutti noi, irrinunciabile.

http://etilogico.blogspot.com

Di cosa tratta il suo sito personale?
Non lo so ancora, e credo non lo sappia nemmeno il suo autore. Però, intanto, lui c’è. E questo è l’importante.

Di lui posso tessere lodi sperticate, è un formidabile narratore con doti di scrittura creativa che finalmente ora avrà modo di esplicitare. Ironico e tagliente, descrittivo nei particolari più minuziosi e - come tutte le anime tormentate – lacerato perennemente da un conflitto interiore derivante da un lavoro veramente di merda, da una condizione economica di miseria nera, sullo sfondo di una vita scellerata di artista maledetto. Formidabile supercazzolista, grande musicista incompreso, col vizio del fumo. E dell’alcool.

Non a caso il suo blog, Etilogico, è più che altro un atto di contrito pentimento nei confronti del proprio fegato, il quale gli chiede pietà da ormai troppi anni.
Grandissimo Fuoriclasse, comunque. Fenomeno dal talento cristallino. E lui sa bene a cosa alludo.

Spesso lo assurgo a mio maestro di vita, rappresentando buona parte di quello che avrei voluto essere e che non sarò mai; altrettante volte lo indico come monito negativo, della serie “se devo fare una scelta, prima immagino come farebbe lui, poi per essere sicuro di agire nel giusto, mi comporto in senso opposto”. Nel bene o nel male, è sempre un punto di riferimento.

Ma è un grande amico, uno di quelli con cui basta un’occhiata per stabilire l’intesa. E poi non dimentico che – sebbene non sia affatto brutto – custodisce gelosamente nel suo portafogli la tessera di Sostenitore del blog dei Brutti.

Lunga vita al tuo blog... e anche al tuo fegato!

domenica 13 gennaio 2008

Per la serie: Non tutti i belli sono scemi.


Onore a Luca Claudio, Primo Cittadino di Montegrotto Terme, Provincia di Padova,(clicca qui per visualizzare foto e profilo) che ad una prima occhiata parrebbe brillare solo per essere un figaccione lampadato, moro, capelli lunghi e fascino da sciupafemmine, e invece, sotto questo bel faccino da rivista di moda, possiede anche un cervello di prim'ordine. E io ne ho le prove!

La sua plateale ma efficace presa di posizione, dettata dalla rassegnazione di fronte all'invasione straniera in Italia, ha colpito nel segno. Tutti lo pensano, ma solo pochi sindaci "di frontiera" e che per questo abbandonati dalle istituzioni e attaccati da più fronti, quasi fossero loro i delinquenti, hanno il coraggio di esporsi pubblicamente per dire basta all’opera di colonizzazione cui siamo vittime e spettatori impotenti.

Troppi immigrati, andiamocene noi. Visto che non riesce a fermare l'orda straniera, il sindaco ha deciso di invitare i suoi concittadini ad emigrare. Lo ha fatto con una scritta volutamente provocatoria che ad inizio dicembre appariva sui tabelloni luminosi della cittadina termale, quelli dove di solito passano le informazioni sui servizi comunali. "Cittadini, emigrate! - ha scritto - vivrete meglio da immigrati in un'altra nazione che da cittadini nel vostro paese".
Luca Claudio, di AN, spiega così il senso del suo messaggio: "In Italia vengono dati più diritti agli irregolari. Quindi si vive meglio da immigrati che da cittadini. E noi sindaci non possiamo fare niente, abbiamo le mani legate. O ci danno gli strumenti per garantire la sicurezza o riconsegniamo il mandato".

Caro Sindaco, hai ragione in pieno e il mio blog è assolutamente con te, per quel poco che può servire.
Purtroppo – però - l’affermazione del sindaco racchiude un’inesattezza di fondo. Solo in Italia esistono leggi così permissive in materia di immigrazione, per cui se un italiano volesse emigrare, difficilmente gli verrebbero concesse tutte le libertà di cui godono gli stranieri nella nostra italietta misera.
Accolgo e divulgo la tua esortazione, correggendola leggermente: "Cittadini Emigrate! Ma se volete restare in Italia, fate in modo di prendere la cittadinanza marocchina".
Chi può farlo, scappi in fretta prima che la nave affondi. Siamo già alla deriva, questo paesucolo è già sprofondato nel terzo mondo, e non ci sarà Destra o Sinistra in grado di risollevarlo.

Siamo stanchi di assistere ad uno Stato fantoccio e vigliacco che nulla fa e nulla risolve. A fronte della domanda sempre più pressante di sicurezza da parte dei cittadini, le risorse destinate alle forze dell’Ordine sono sempre più esigue. Siamo stanchi di vedere questa Italia violentata, in tutti i sensi da orde sempre più organizzate di delinquenti importati dall’estero. Siamo stanchi dell’inettitudine della Magistratura e della vergogna mondiale di cui ci siamo coperti, grazie a provvedimenti quali l’indulto.

In attesa di scappare il più lontano possibile o di prendere la nazionalità albanese per poter godere di privilegi che adesso non ho, da oggi anch'io mi sento cittadino ideale di Montegrotto Terme!