sabato 16 giugno 2007

Santo subito!


Pemettetemi di dedicare un doveroso e profondo tributo all’uomo che ha ispirato il mio impegno, accendendo i cuori di tutti noi.
Dopo lunga malattia, nell’agosto del 2006 Telesforo Iacobelli, il Presidente mondiale del Club dei Brutti ci ha lasciato.
Storico e vulcanico presidente del Club con sede a Piobbico (PU), Iacobelli è stato eletto alla guida del sodalizio negli anni ‘70. Da qui la svolta dell’associazione grazie al suo temperamento, alle tante originali e singolari idee e battaglie.

Iacobelli aveva come suo fine primario "difendere sempre e in ogni occasione i principi dell’associazione: ovvero tutti coloro che si sentono emarginati o non consideratati dalla società, che giudica più in base all’apparire che alla sostanza". Il sodalizio difensore dei più deboli della società, i brutti, è nato intorno al 1800 ed ha trovato sede ideale a Piobbico, cittadina del pesarese.
Oggi il Club conta oltre 30 mila soci in tutto il mondo che fanno riferimento a decine di sedi sparse ovunque. Tra gli iscritti anche tanti personaggi, da Pippo Franco a Mike Buongiorno, da Bruno Lauzi a Bonolis e ancora cantanti, presentatori, attori, sportivi e le tante miss o veline.

Oltre all’aspetto goliardico e folkloristico, Iacobelli ha sempre cercato di sviluppare attorno al Club un aspetto sociale che trattava uno dei problemi della società contemporanea: la bruttezza.
Lo ha fatto attraverso migliaia di iniziative tenutesi nella tante piazze italiane e all’estero: dai congressi ai convegni, dalle semplici e piccole fino alle più importanti iniziative da quelle folcloriche a quelle culturali. Centinai le apparizioni in tv dagli storici programmi come Portobello con Tortora al Maurizio Costanzo Show, senza dimenticate le ospitate nei tanti show televisivi nazionali Rai e Mediaset e le dirette e servizi realizzati dalla sede del Club, la cittadina di Piobbico.
Un vero giro del mondo grazie anche alle testate estere: dalla Bbc alla Cnn, dalla Globo alla tivù giappone e cinese, passando per le tivù cilene, argentine, francesi, tedesche e tante altre ancora. Stessa cosa vale per riviste, mensili, quotidiani, siti internet e radio.
Aveva girato anche un film per la Rai con il regista Sandro Sartori dal titolo “E noi che figli siamo…?!”.

L’assegnazione di premi speciali come il ‘No-Bel’ e il ‘Vulcano d’Oro’ (Vulcano dio dei brutti), hanno caratterizzato le sorprendenti iniziative di Iacobelli legate al Club. Tra iniziative più eclatanti, tutte organizzate in occasione della Festa nazionale dei Brutti di Piobbico l’8 settembre, il processo alla bellezza alla presenza di diverse Miss Italia, la sfilata contro il concorso di bellezza made in Italy.
Sosteneva Iacobelli "il narcisismo esasperato, la bellezza come primario desiderio cosa porta, quali e quante conseguenze? Anoressia, bulimia, scompensi psicologici e altro. Il mondo avrà una società piena di desideri insoddisfatti. La bruttezza è forse per questo un castigo, un’aberrazione, un insulto all’intelligenza? No. Noi non ci stiamo: condanniamo i mass-media e tanti altri che stanno costruendo una società di disadattati, esaltando il mondo dei belli, creando una moltitudine di persone inadeguate".


Caro Telesforo, ti saluto con grande stima ed affetto. Purtroppo non ho mai avuto il piacere di conoscerti e stringerti la mano. A settembre 2005 ti inviai una lunga lettera in cui esprimevo, oltre al desiderio di essere iscritto ufficialmente al club dei Brutti, tutta la mia ammirazione e apprezzamento per il tuo indefesso impegno a favore della nostra categoria.
Disgraziatamente, a causa del tuo stato di salute, non ebbi mai risposta.
Grazie Telesforo per il tuo impegno e per tutto quello che hai rappresentato.

Saremo in grado di raccogliere il tuo testimone e portare avanti con veemenza la tua battaglia?

4 commenti:

webmaster ha detto...

cavolo sono basito! ma com'è possibile che su 7 voti finora espressi al sondaggio, ben 5 (cinque!!!!) valutino negativamente il proprio livello di bruttezza!?!? Brutti di tutto il mondo, uniamoci! Forza!!

webmaster ha detto...

intanto, per dare maggiore visibilità, ho provveduto ad aprire un profilo personale sulla community di libero. Da questa scheda sto tempestando di messaggi gli altri utenti sparsi per l'Italia con un invito a venire qui e a condividere le nostre battaglie. Date un'occhiata copiaincollando questo indirizzo: http://spazio.libero.it/troppobrutto/

Anonimo ha detto...

Caro D. posso essere sincera?
Non puoi rimanere basito per i risultati del sondaggio.
Non sempre le persone hanno la reale cognizione del proprio aspetto.
Altra cosa: sei sicuro di interpretare correttamente il pensiero di Iacobelli?
Da quello che ho letto lui tentava di far capire che la ricerca assoluta del bello può avere effetti deleteri e che le persone dovrebbero essere apprezzate anche per altre qualità.
Il suo pensiero non era incentrato sull'esaltazione e l'orgoglio della bruttezza.
Nella lettera che gli hai scritto fai riferimento ad uno spot, ti chiedo di analizzarne un altro, quello della Dove ( a dir la verità ce ne sono diversi).
Vi sono ragazze normalissime, carine, un po' in carne come dovrebbero essere le vere donne.
Non è un piccolo passo avanti?

T.

webmaster ha detto...

buongiorno Tabatha, osservazione che raccolgo e ne farò un principio cardine delle prossime battaglie. Se sono parzialmente uscito dai binari, è perchè il mio animus pugnandi a volte mi fa perdere di vista l'obiettivo. D'altra parte, non voglio assolutamente commettere, in senso opposto, lo stesso errore insito nelle idee che stiamo combattendo. Loro esaltano i belli e noi, per contro, esaltiamo i brutti? No, hai ragione, sarebbe in fondo la stessa cosa.
Grazie per l’utile consiglio. Penso che anche Maramaldo convenga meco.
Non conosco lo spot della "Dove", guardo pochissima tv e quando ci sono gli spot cambio canale, ma tutte le iniziative lodevoli in cui il brutto sia messo nelle condizioni almeno di pari opportunità, avranno il meritato spazio su questo blog. Un post sull’orrenda Campagna della Lancia Ipsilon, sarà doveroso inserirlo presto.
Ogni vostra segnalazione è utile. Per cui mi rivolgo a voi, ma anche a tutti quelli che capiteranno qui, se avete storie da raccontare, personali e non, che volete condividere, scrivetemi all’indirizzo mail riportato nell’header. Le pubblicherò volentieri