venerdì 20 luglio 2007


Si chiamano "rimodulazioni", ma nella realtà dei fatti, si tratta di aumenti spropositati e vessatori che i gestori di telefonia mobile hanno spalmato allegramente sui loro utenti per recuperare i proventi illegittimi che il Decreto Bersani aveva fatto perdere loro. Per chi non lo ricordasse, era il provvedimento Governativo che andava a cancellare un'anomalia del tutto italiana: quella dei costi di ricarica.

Il decreto che ha “abolito i costi di ricarica” è divenuto il pretesto utilizzato dagli operatori di telefonia mobile per “fare cassa” e introdurre aumenti tariffari che vanno ben oltre il recupero dei mancati introiti derivanti dall’applicazione del decreto. Noi non ci stiamo.

Ad aprire la strada è stata Wind con la rimodulazione dei piani Wind10, Sempre Light e Sempre Light Wind. A partire dal primo settembre pure 3 - H3G vuole fare lo stesso modificando con rincari dal 20% fino al 100-150% tutti i piani tariffari attualmente in commercio, perchè quando si tratta di inculare a sangue i loro abbonati, le Compagnie non si fanno di certo la lotta.

Nello specifico del mio piano tariffario, ad esempio, il danno mensile determinato da maggiori costi e minori benefici è quantificabile in circa 25 euro, il che vuol dire 300 euro l’anno.
Controllate anche i vostri, qualunque sia il gestore, e noterete aumenti folli.

Sostenete come me la battaglia per l’abolizione delle truffaldine rimodulazioni dei piani tariffari, che tutti voi avete ricevuto o state per ricevere. Nessuno escluso.

Rivolgetevi alle associazioni dei consumatori i direttamente presso i vostri gestori di telefonia. Più saremo a non accettare queste imposizioni, meno sarà difficile ottenere un trattamento equo e corretto.

Per maggiori informazioni consultate i siti di riferimento: www.norimodulazioni.com
http://www.mobileblog.it/categoria/rimodulazioni


link esterno al sito www.norimodulazioni.com

lunedì 16 luglio 2007

6.000 non più 6.000. FERMIAMO LA MATTANZA!!


Inizia con questo articolo, la presentazione dei punti-cardine del nostro programma elettorale.

Priorità assoluta per il Paese è fermare la carneficina che ogni anno avviene sulle strade. 6000 morti e 320.000 feriti più o meno gravi rappresentano qualcosa di molto più grave di un bollettino di guerra. Ogni anno è come se sparisse dalle cartine un paese di medie dimensioni, popolato per lo più da giovani e giovanissimi.

Il nostro esercito è impegnato negli angoli più remoti del globo in operazioni cosiddette di pace, e non facciamo nulla per arginare la principale causa di morte fra i giovani italiani. Assurdo e incivile.
Non è una provocazione: se le forze dell’ordine attualmente non sono sufficienti per presidiare anche le strade, facciamo intervenire l’esercito e forniamo loro gli strumenti legislativi e operativi per poter combattere un nemico tanto più subdolo perché invisibile.
In Germania hanno drasticamente abbassato il numero degli incidenti in questo modo; nel periodo 2002-2004 solo il 3 % dei patentati italiani è stato controllato con l'etilometro, rispetto al 16 % della media europea e al 38 % dei Paesi più severi. In Francia si effettuano 7-8 milioni di controlli l'anno, in Spagna circa 3-4 milioni, mentre in Italia i controlli sono appena 200.000; (dati tratti da: Camera dei Deputati, ALLEGATI ALL'ORDINE DEL GIORNO della seduta n. 139 di Lunedì 2 aprile 2007: MOZIONI SULLE INIZIATIVE PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLE COSIDDETTE «STRAGI DEL SABATO SERA»)

E’ una guerra, e come tale va combattuta, con rigore, tenacia e leggi speciali.

Non è solo inasprendo le pene, caro Ministro Bianchi, che si riducono i morti! Secondo lei, un giovane che si mette in macchina ubriaco, può arrivare a porsi il problema con la necessaria lucidità?!
Come risponderà ai genitori dei ragazzi falciati su una strada nel fiore degli anni? Con il ritiro della patente del trasgressore e 5000 euro di multa?
Un ubriaco che si mette a guidare, non sa nemmeno come si chiama, e Lei pensa di fare leva sui suoi scrupoli morali e sul timore di un arresto?
Semplicemente bisogna evitare e compiere sforzi affinché nessuno guidi in stato di ebbrezza!
Bisogna agire in anticipo perché non si arrivi mai a tanto. Servono provvedimenti seri e rapidi, non il solito italico decreto balneare all’acqua di rose!

Noi proporremo in campagna elettorale queste misure, proprio perché è il punto primo del nostro programma e uno di quelli su cui non siamo disposti a cedere di un millimetro. Mi auguro che non si renda necessaria la nostra discesa in campo perché qualcuno comprenda l’emergenza in essere. Destra o Sinistra non mi interessa. Staremo con chi si impegnerà in tal senso:

1) Riforma della patente con esami molto più selettivi. Obbligo di corsi di guida sicura e di aggiornamenti periodici. Adeguamento dei test di teoria e di pratica.

2) Introduzione dell’educazione stradale come materia di studio obbligatoria nelle scuole medie e superiori.

3) Si all’inasprimento (fino a dieci volte) delle sanzioni amministrative per trasgressori gravi, per guida pericolosa, guida sotto l’influsso di alcolici e sostanze stupefacenti. Ritiro immediato della patente e revoca definitiva alla seconda trasgressione.

4) Massiccio aumento dei controlli sulle strade, non solo con etilometro, ma con misuratore di riflessi e campo visivo. Se necessario, attraverso presidi militari nei luoghi sensibili e maggiormente a rischio. Bisogna arrivare dagli attuali 300.000 controlli ai 10 milioni nel giro di 2 anni.

5) Divieto di guidare autoveicoli con cilindrata maggiore di 1.600 cc. per i neo patentati e fino al raggiungimento del 28° anno di età e comunque non prima del 10° anno di patente, previo severo esame abilitativo.

6) Drastica riduzione del consumo di alcolici fra i giovanissimi, se necessario inibendone la somministrazione da parte di locali pubblici e discoteche, dopo le ore 23. Ai trasgressori, venga revocata la licenza di apertura.


Infine un appello a chiunque leggerà queste righe: il divertimento non c’entra nulla con l’alcool e le droghe. Se siete in macchina con un amico che vi accorgete aver bevuto troppo, comportatevi da veri amici, impeditegli di guidare anche a costo di litigare e prendervi a pugni. Gli salverete la vita, e salverete la vostra.
Un giorno, quel pugni che vi sarete dati, diventeranno carezze e abbracci di chi vi ringrazierà con occhi lucidi.
Non lasciate che quelle lacrime vadano a bagnare una lastra di marmo in un cimitero o una foto custodita nel comodino di una madre distrutta da un dolore che non può passare mai.

(segue)...

(segue) 6.000 non più 6.000. FERMIAMO LA MATTANZA!!

Infine dedico un racconto a tutti voi, si intitola "le ultime parole".
Fantasia o storia vera? Poco importa...


"Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto un’aranciata.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato giusto.
Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava...qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".

Mamma, la sua voce sembra così lontana...
Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará"
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche,mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore é come se mi pugnalassero con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva....la mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura...
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata....
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo... Ti voglio bene e... addio."


Anonimo

mercoledì 11 luglio 2007

21.09.2007: 1° Giornata Mondiale dell'Orgoglio Brutto


E’ indetta per il prossimo 21 settembre, in occasione del 555° anniversario della nascita di Frate Girolamo Savonarola, grande moralizzatore e uomo ingiustamente perseguitato per essersi battuto strenuamente contro il degrado morale e l’esaltazione delle vanità, la Prima Giornata Mondiale dell’Orgoglio Brutto "World Ugly Day 2007".

Siete tutti invitati a partecipare al grande evento mediatico inviando fin da ora una mail a tutti i vostri contatti e a parlarne in famiglia, con gli amici, con i colleghi o i vicini di casa, per sensibilizzare chi vi sta vicino alle tematiche del Brutto.

Ci saranno Gazebo in ogni città, gioiose manifestazioni di piazza, concerti-evento ed iniziative benefiche con ospiti provenienti dal mondo brutto.
Nei prossimi giorni verrà inviato un comunicato ufficiale alle principali testate giornalistiche.

Seguite sempre il blog, nelle prossime settimane verranno rivelati un po' alla volta i contenuti e i dettagli di questa grande iniziativa di sensibilizzazione internazionale.

Ricorda: VENERDI 21 SETTEMBRE 2007. Diciamo basta allo strapotere dei belli

lunedì 9 luglio 2007

Non ci resta che piangere?


Termina oggi, dopo 21 giorni, il primo importante sondaggio d’opinione indetto per tastare il polso della situazione. I risultati, permettetemi, sono molto deludenti. Sia in termini di partecipazione con solo 44 voti, sia in termini di risultati e di "interessanti prospettive per il futuro".

Francamente è inverosimile che la percentuale più alta si sia registrata alla voce "bruttezza nulla" con ben 10 preferenze! Ne prendo atto, anche se grida vendetta. Ciò tuttavia, può essere interpretato in modo positivo o negativo. Forse molti tendono ad essere magnanimi con se stessi, circa il loro aspetto estetico, molti altri non lo vivono come un problema, o forse ancora, il blog è stato frequentato per la più parte, da veline e indossatori di Prada. Bizzarro ma può essere...

I risultati si accettano, anche se deludenti. Siano stimolo per migliorarsi e mettere ancora più veemenza nella lotta. Avrei tanto voluto che qualcuno si palesasse e uscisse dall’anonimato garantito dalla risposta ad un sondaggio. Avrei voluto discutere con belli e brutti di tutta Italia e anche oltre. E’ dal confronto che nascono le idee.
E avrei desiderato anche complimentarmi di persona con l’unico/a che ha opzionato "bruttezza straordinaria", nemmeno io avevo osato tanto.
Mi rivolgo a te, signor 2%, ovunque tu sia, vieni a condividere con me l’Orgoglio Brutto. C’è una battaglia da portare avanti, e c’è bisogno di gente come te.

Per contro, il grafico denota un sostanziale equilibrio per 5 risposte su sette, e se consideriamo il nucleo del sondaggio, suddividendolo in 2 macro-aree, ovvero fra "soddisfatti" e "insoddisfatti" del loro aspetto estetico, qui l’ago della bilancia pende per fortuna a favore dei brutti, con 24 risposte contro 20.
Il campione è esiguo, ma si possono trarre spunti di riflessione. Innanzitutto siamo la maggioranza nel Paese e questo non è un dato da poco!

Vorrei che qualcuno mi mandasse la propria storia, con il vostro consenso e garantendo l'anonimato più assoluto, la pubblicherò. La mia casella di posta riportata nella testata del blog, è impaziente di ricevere le vostre testimonianze. Storie e vicende personali in cui la bruttezza sia protagonista negativa ma anche, perché no, positiva. Non per forza solo un racconto triste di emarginazione, rifiuto, rabbia e discriminazione, ma anche un'argomentazione di come la bruttezza sia stata un elemento positivo nella vostra vita, o come avete superato i complessi, oppure ancora come siate riusciti ad avere la meglio sui belli in qualsiasi campo della vita, utilizzando altre armi molto più fantasiose della banalissima "bella presenza"

Temi da snocciolare ce ne sono a dozzine, per cui RACCONTATEVIII !!!!