martedì 25 dicembre 2007
Auguri e bilancio di fine anno
Si chiude un anno e come sempre scatta l’ora fatidica di tracciare un bilancio consuntivo - in questo caso - sull’attività del blog.
Come nella vita reale del vostro Presidente, anche qui purtroppo, il peso delle sconfitte è ben più gravoso rispetto alla gioia effimera per i successi.
Non abbiamo saputo attirare persone nuove, non abbiamo creato una community che potesse condividere le nostre idee e portarle avanti insieme a noi.
In qualità di Presidente ed ideatore del blog, mi assumo tutte le responsabilità di questo che è – senza inutili parole di facciata – un fallimento.
Il tentativo di creare uno spazio in cui i brutti potessero confrontarsi, comprendersi, farsi coraggio come anche scherzare e fare nuove amicizie è naufragato miseramente.
La battaglia per i diritti della nostra gente, il riscatto sociale della categoria non ha avuto il rilancio che mi aspettavo, anzi, non è nemmeno mai partita.
La campagna di tesseramento è il simbolo stesso dei miei personali fiaschi, se riconosco che fra i pochissimi possessori della card, non vi è nemmeno un brutto.
Tuttavia, non abbiamo registrato soltanto insuccessi.
Il fiore all’occhiello del 2007 è stato certamente il riconoscimento all’impegno civile e alle nostre proposte in tema di sicurezza stradale, attribuitoci dal Ministro per le Politiche Giovanili On. Giovanna Melandri.
Come dimenticare, poi la meravigliosa impresa celebrata durante la puntata di "Ciao Darwin"? La grande vittoria al photofinish contro i Belli ci ha regalato nuovo grande entusiasmo. Assolutamente da non perdere, l’esibizione di Contaldi Emilio "in viaggio nel tempo".
Abbiamo sposato battaglie giuste, tese alla valorizzazione del brutto contro lo strapotere del bello in tutte le sue forme, il più delle volte arroganti e pretestuose. Ma con quali risultati?
Ecco, il mio più grande rammarico è di non essere stati in grado di esaltare l’orgoglio e il senso di appartenenza ad una categoria – malgrado tutto – nobile e meritevole di stima.
Per tutta questa serie di motivi, ritengo doveroso rimettere il mio mandato di Presidente del blog dei brutti al Volere popolare, al quale offro le mie dimissioni.
Al fine di favorire le operazioni di voto, ho predisposto un nuovo sondaggio-referendum, che appare nella colonna a sinistra ed è a tutti gli effetti una verifica sulla fiducia al Presidente e sull’effettivo gradimento del blog.
Come in Parlamento, in caso di esito negativo, ratificherò formalmente le mie dimissioni all’Assemblea e provvederò allo scioglimento del Blog.
Fino al termine del sondaggio, fissato per il 29 febbraio 2008, resterò in carica per il disbrigo degli affari correnti.
L’occasione mi è gradita di porgere i miei più sinceri e calorosi auguri di un Felice Natale e di un 2008 almeno decente (di sti tempi, meglio sempre volare bassi) a tutti coloro i quali mi hanno sostenuto.
Lancio un appello a chiunque si senta di raccogliere questa sfida e portarla avanti verso il successo che meriterebbe. Per il bene del blog e della nostra categoria, sono pronto a farmi da parte.
Ricordatevi sempre che essere persone brutte non significa essere ugualmente brutte persone.
Il Presidente del blog dei Brutti
Argomento:
In evidenza
venerdì 9 novembre 2007
brutto ed emarginazione = disperazione
L’uomo poggiò la fronte sulle sue mani stanche, quasi supplicando di trovare un sostegno al peso dei suoi pensieri.
Con le stesse mani contorceva quella figura che odiava, ed un rigurgito di schifo gli salì fino in bocca, a confondersi con l’acre sapore delle lacrime che gli scendevano in gola. Non si era mai sentito così solo e disperato, o forse lo era ogni volta che incontrava gli sguardi delle persone, in cui leggeva riflesso il suo stesso disgusto.
Nulla poteva, e nulla avrebbe fatto.
L’uomo sentiva alleviato il suo tormento nell’oscurità più assoluta, e così viveva quando poteva chiudersi fuori dal mondo, troppo aggressivo e feroce per la sua debolezza.
“Tu, lurido animale marcio” – esclamò con un unico grido soffocato, mentre fuori le auto sfrecciavano veloci come le lacrime sul suo volto.
Chiuse la porta dietro sé, come mille altre volte aveva fatto e come non ce ne sarebbero state altre. […]
Un vecchio contadino lo trovò appeso ad un ramo, l’indomani mattina, alle prime luci di un’alba senza più suoni, né colori. […]
Ionas Eigcod, “La notte che mi ha ucciso”. Pag. 297
Argomento:
Confrontiamoci sul Brutto
giovedì 1 novembre 2007
La straordinaria "lotteria" dei cilindroni
Dopo aver celebrato meritatamente Contaldi Emilio, l'eroe brutto della macchina del tempo, non poteva mancare il filmato della prova finale in cui Marco (purtroppo non sappiamo il nome completo) ha inferto il colpo di grazia ai Belli.
Da notare la glacialità, l'aplomb inglese e la sicurezza del nostro rappresentante, che sebbene per due volte in svantaggio di due tacche, ha saputo trionfare sul traguardo, all'ultima domanda.
Da non perdere, alla fine, l'esultanza del caposquadra brutto del beagle. Commovente.
GRAZIE RAGAZZI PER LA FANTASTICA IMPRESA
Ciao Darwin 5 (Belli vs. Brutti - Cilindroni Parte 1)
Ciao Darwin 5 (Belli vs. Brutti - Cilindroni Parte 2)
Da notare la glacialità, l'aplomb inglese e la sicurezza del nostro rappresentante, che sebbene per due volte in svantaggio di due tacche, ha saputo trionfare sul traguardo, all'ultima domanda.
Da non perdere, alla fine, l'esultanza del caposquadra brutto del beagle. Commovente.
GRAZIE RAGAZZI PER LA FANTASTICA IMPRESA
Ciao Darwin 5 (Belli vs. Brutti - Cilindroni Parte 1)
Ciao Darwin 5 (Belli vs. Brutti - Cilindroni Parte 2)
Argomento:
Eventi
venerdì 26 ottobre 2007
Eroi dei nostri giorni: CONTALDI EMILIO
Rispondendo alle numerosissime richieste pervenute, offriamo a tutti voi la splendida, meravigliosa, memorabile, impagabile performance del brutto Contaldi Emilio, nella già celebrata puntata di "Ciao Darwin" del 9 ottobre scorso. Per la serie: Momenti di Gloria
Ciao Darwin 5 (Belli vs. Brutti - Viaggio nel tempo Parte 1)
(Parte 2)
Ciao Darwin 5 (Belli vs. Brutti - Viaggio nel tempo Parte 1)
(Parte 2)
Argomento:
Grandi personaggi
lunedì 22 ottobre 2007
Nasce l'A.D.B. Alleanza per i Diritti dei Brutti
La vera dimostrazione di cosa sia un partito democratico è stata proprio quella che ha sancito, attraverso il nostro grande sondaggio popolare, il nome del costituendo movimento politico e d’opinione che trae origine da questo blog.
Sin da subito, la maggioranza schiacciante dei votanti ha manifestato la propria preferenza all’ALLEANZA PER I DIRITTI DEI BRUTTI, denominazione che ha raccolto un clamoroso plebiscito di voti, con una percentuale finale pari 56%
Sarà questo, pertanto, il nome del nostro Movimento. Così è deciso, e il volere del popolo per noi è sovrano.
L’enorme successo della consultazione mediatica ci spingerà a cercare sempre più spesso il coinvolgimento popolare nelle future linee-guida in materia di simbolo elettorale e programma.
Sono le persone a dover indirizzare la politica, non il contrario, come succede ora!
I protagonisti sarete VOI, con le vostre idee, il vostro impegno e il vostro fondamentale apporto propositivo. Ricordate che noi brutti siamo la maggioranza silente di questo Paese e se sapremo ritrovare l’orgoglio sopito e la voglia di dare battaglia su tutti i fronti, e soprattutto il forte senso di appartenenza alla categoria, potremo raggiungere traguardi al momento inimmaginabili.
Evviva L’ALLEANZA PER I DIRITTI DEI BRUTTI, perchè non basta chiamarsi Partito Democratico per essere tale. Noi segneremo il superamento dei partiti tradizionali, perchè la bruttezza è un valore trasversale agli schieramenti e la politica che intendiamo rilanciare, parte dalle idee di ognuno di voi. Nessun apparato o triste carrozzone di lacchè e cadregari che vogliono arricchirsi con la politica.
La nostra Segreteria Nazionale è il Blog dei Brutti, la nostra platea è il Web, ultima frontiera di libertà.
Argomento:
Il nostro Programma
giovedì 11 ottobre 2007
9.10.2007: Le più belle immagini del trionfo brutto
Si mette subito male per i belli: l'Haka di guerra dei brutti incute timore
Uno degli uomini che fecero la Storia
L'espressività di questi volti non ha eguali nel mondo dei belli
Testimonials a confronto. Adesso sono i belli a sorridere... ma ride bene chi ride ultimo
Il nostro eroe stravince la prova di canto. Da notare la maglietta del Club dei Brutti dell'indimenticato Telesforo Iacobelli
In questo volto, tutta la genuinità e il rifiuto di ogni artifizio, proprio della nostra gente.
Lo straordinario e simpaticissimo personaggio della prova d'intelligenza, partito in sordina ha saputo riMONTARE in silenzio
Standing Ovation: da ammirare in rispettoso silenzio, il protagonista del Viaggio nel tempo. Assolutamente meraviglioso
Ancora lui, un uomo un simbolo.
La lotteria dei rigori: dal dischetto il bello, che malgrado il grande vantaggio, continua a sbagliare...
Il brutto, eroe assoluto della serata, con flemma e precisione chirurgica, invece non sbaglia un colpo e rimonta metro su metro...
Ancora lui, e nei suoi occhi la sicurezza di chi sa di essere il più forte
Nei suoi occhi blu, ammalianti e conquistatori, tutto lo smarrimento e l'incapacità a rispondere alle domande più banali. Il traguardo sembra allontanarsi, il brutto sta per operare il sorpasso...
Siamo al match-ball, Bonolis scruta la situazione... ci basta un solo punto e poi sarà trionfo...
Atto finale, la suspence sale in modo esponenziale, il conduttore cerca di stemperare la tensione, ma è solo grazie alla sapienza e alla freddezza del nostro eroe che... "Flavio Briatore ha annunciato che nel 2008 sarà ancora Team Manager di una scuderia di Formula 1. Qual è questa scuderia?"
Renault!!!!!!! SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII I Brutti vincono, la proclamazione di Bonolis e il trionfo che ne sussegue ci lasciano tramortiti, tanto che il vostro fotografo si emoziona e anche la foto ne risente.
Seguono momenti di assoluto tripudio. Bonolis indica la schiera vincitrice e i nostri testimonial si alzano per l'impagabile cerimonia di vestizione, proprio come Bettini ai mondiali di Stoccarda. Si, è tutto vero: i campioni siamo noi!!!
scene di giubilo nello Studio
I festeggiamenti sono durati tutta la notte
Per la serie: Senzasioni uniche. I belli come scarti dell'evoluzione. Eh si, sono i brutti a prevalere...
Argomento:
Eventi
martedì 9 ottobre 2007
Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo!
"Ciao Darwin" come Berlino, all'ultimo rigore l'Orgoglio Brutto ha trionfato!!!
E' una gioia incredibile, un'estenuante e meravigliosa altalena di emozioni fino alla "lotteria" finale, dove il nostro rappresentante ha dato sfoggio di preparazione e freddezza decisamente superiori, che hanno annichilito l'avversario bello e il cospicuo vantaggio che si portava in dote.
Dopo una prima fase condotta con buona autorità, ci siamo fatti raggiungere e superare anche a causa di decisioni discutibili della giuria popolare. Il defilé - come prevedibile - ci ha massacrato, dilatando in modo quasi incolmabile il vantaggio in favore dei belli, che comunque stavano disputando una gara maiuscola.
Ma noi Brutti siamo una categoria che ha nelle proprie corde la grinta per ribaltare qualsiasi avversità, e così quell'ultima risposta timidamente sussurrata dall'eroe brutto della nostra serata, al quale voglio regalare la tessera Vip del Blog, ci ha fatto gridare di gioia, inattesa e proprio per questo ancora più vera.
Alla fine abbiamo meritato di vincere, come è doveroso rendere l'onore delle armi ai belli, che si sono battuti fieramente.
Grazie ragazzi, ora a mente calda volevo fissare questo solenne momento e le emozioni che mi avete fatto provare, domani verrà dato ampio spazio alla cronaca, alle considerazioni e ai commenti dei lettori, oltre ad una vasta galleria fotografica ad immortalare i momenti più esilaranti e decisivi.
Ancora! I Brutti han vinto ancora!
Solo noi, solo noi, l'Orgoglio Brutto l'abbiamo noi!
Argomento:
Eventi
giovedì 4 ottobre 2007
La sfida del millennio
La madre di tutte le sfide è arrivata: Martedi 9 ottobre, Canale 5, ore 21.15, nel programma televisivo "Ciao Darwin" condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, si affronteranno nel gioco alla ricerca dell'anello mancante dell'evoluzione, la squadra dei belli, contro la squadra dei BRUTTI.
"Per noi è una grande occasione – spiega il Presidente del Blog dei Brutti – perchè non capita mai che possiamo "apparire" e dimostrare pari dignità. Anche questa è una piccola rivalsa, come da me auspicato attraverso questo mio blog.
Ringrazio Mediaset per l’opportunità che ci viene data, evento più unico che raro, di lottare finalmente ad armi pari contro i belli, in una serie di prove che possano innanzitutto divertire il pubblico, e anche dimostrare come - parlando di teoria evoluzionistica, è più probabile che siano i Brutti a tramandare i loro geni, in quanto siamo più capaci ad adattarci e più abituati a sopportare le avversità della vita, che per noi ha iniziato presto a voltarci le spalle, quando abbiamo incrociato il primo specchio nel quale poterci guardare, noi reietti in una società immolata al culto e alla mercificazione di peculiarità fisiche false e distorte.
Dovremo ispirarci alla grande impresa dell’Italia ai mondiali di ciclismo, con una straordinaria coesione di intenti. Sogno un brutto emulo di Paolo Bettini che trionferà in volata nella prova finale. Noi avremo un animus pugnandi più forte rispetto ai belli, una voglia di rivalsa repressa da millenni, che sarà l’arma in più che ci farà prevalere".
A martedi 9 ottobre, dunque. Tutti a tifare per i brutti davanti alla TV.
L’imperativo è uno solo: VINCERE. E VINCEREMO.
Argomento:
Eventi
lunedì 24 settembre 2007
Trionfo planetario per il World Ugly Day
Il Primo World Ugly Day, Giornata Mondiale dell'Orgoglio Brutto, ha riscosso un successo senza precedenti, in termini di adesioni e di presenze, in tutto il mondo.
Stime per difetto, sebbene sia opportuno restare con i piedi per terra, quando si ragiona di cifre del genere, parlano di oltre 40 milioni di persone festanti e gioiose, brutti e meno brutti, a rivendicare pacificamente in tutte le lingue della terra, il diritto ad esistere in una società ad uso e consumo dei Belli. Pretendiamo pari dignità e se si tratta di fare spallate per riprenderci il posto che ci è stato scippato dalla volgare mercificazione del Bello-sempre-e-comunque, noi non ci tiriamo indietro. C'è il tempo per discutere, e quello per battere i pugni sul tavolo e gridare il nostro Orgoglio Brutto.
Ci siamo stancati di essere una maggioranza costretta a tacere, dimeticata in un angolo, messa da parte perchè roviniamo le inquadrature televisive.
Ma non dobbiamo vivere questa condizione come una prigionia o qualcosa da rinnegare. Facile per i belli essere accettati e ben voluti dagli altri, noi invece abbiamo dovuto sviluppare doti alternative, compiendo un grande lavoro su noi stessi. Per questo noi brutti sappiamo essere molto più evoluti ed elevati interiormente rispetto ai belli
Il senso del World Ugly Day, 1° Giornata Mondiale dell'Orgoglio Brutto, è proprio questo: far vedere a tutti che ci siamo, malgrado la società tenda a ghettizzarci e nasconderci, proponendo modelli negativi di bellezza inarrivabile, dannata, altamente diseducativa perchè priva di valori legati alla persona, ma solamente ad un'apparenza fragile e fatua.
Il Blog dei Brutti, finchè durerà, avrà sempre come unico obiettivo, quello di aiutare i Brutti ad emanciparsi, mostrando che i limiti di questa società falsa e alla deriva, risiedono proprio nel culto del bello, che ha disintegrato i pochi valori su cui fondare il futuro.
Ecco di seguito, alcune delle più belle e significative istantanee, scattate nel mondo durante il World Ugly Day di venerdi 21 settembre.
Oltre 700.000 persone a Città del Messico
Tutta Berlino tappezzata a festa per l'evento
Una giovane donna Mongola (nel senso di abitante della Mongolia) mostra con orgoglio la sua tessera-militante sottoscritta al gazebo di Ulan Baator
120.000 persone in tripudio al Silverdome di Houston, Texas, per la convention locale del Blog dei Brutti
Nemmeno la fredda Londra ha saputo resistere all'entusiasmo Brutto
Main event: Concert & congress in Central Park, New York.
Stime per difetto, sebbene sia opportuno restare con i piedi per terra, quando si ragiona di cifre del genere, parlano di oltre 40 milioni di persone festanti e gioiose, brutti e meno brutti, a rivendicare pacificamente in tutte le lingue della terra, il diritto ad esistere in una società ad uso e consumo dei Belli. Pretendiamo pari dignità e se si tratta di fare spallate per riprenderci il posto che ci è stato scippato dalla volgare mercificazione del Bello-sempre-e-comunque, noi non ci tiriamo indietro. C'è il tempo per discutere, e quello per battere i pugni sul tavolo e gridare il nostro Orgoglio Brutto.
Ci siamo stancati di essere una maggioranza costretta a tacere, dimeticata in un angolo, messa da parte perchè roviniamo le inquadrature televisive.
Ma non dobbiamo vivere questa condizione come una prigionia o qualcosa da rinnegare. Facile per i belli essere accettati e ben voluti dagli altri, noi invece abbiamo dovuto sviluppare doti alternative, compiendo un grande lavoro su noi stessi. Per questo noi brutti sappiamo essere molto più evoluti ed elevati interiormente rispetto ai belli
Il senso del World Ugly Day, 1° Giornata Mondiale dell'Orgoglio Brutto, è proprio questo: far vedere a tutti che ci siamo, malgrado la società tenda a ghettizzarci e nasconderci, proponendo modelli negativi di bellezza inarrivabile, dannata, altamente diseducativa perchè priva di valori legati alla persona, ma solamente ad un'apparenza fragile e fatua.
Il Blog dei Brutti, finchè durerà, avrà sempre come unico obiettivo, quello di aiutare i Brutti ad emanciparsi, mostrando che i limiti di questa società falsa e alla deriva, risiedono proprio nel culto del bello, che ha disintegrato i pochi valori su cui fondare il futuro.
Ecco di seguito, alcune delle più belle e significative istantanee, scattate nel mondo durante il World Ugly Day di venerdi 21 settembre.
Oltre 700.000 persone a Città del Messico
Tutta Berlino tappezzata a festa per l'evento
Una giovane donna Mongola (nel senso di abitante della Mongolia) mostra con orgoglio la sua tessera-militante sottoscritta al gazebo di Ulan Baator
120.000 persone in tripudio al Silverdome di Houston, Texas, per la convention locale del Blog dei Brutti
Nemmeno la fredda Londra ha saputo resistere all'entusiasmo Brutto
Main event: Concert & congress in Central Park, New York.
Argomento:
Eventi
martedì 18 settembre 2007
Primo punto: 8 x 1000 alla Ricerca Scientifica
Inizia con questo primo punto, l'esposizione del nostro programma elettorale, fatto essenzialmente di battaglie civili in favore dei reietti di questa Società, sempre più lontana dai reali bisogni di un Paese abbandonato a se stesso.
Ci batteremo affinchè il più presto possibile, nelle dichiarazioni dei redditi venga aggiunta l'opzione di donare l'8 per 1000 alla ricerca scientifica, che ora è senza risorse. Ad oggi, l'opzione dell'8 per 1000 va quasi esclusivamente a vantaggio della Chiesa Cattolica che incamera circa 800 milioni di Euro l'anno.
Forse non tutti sanno, ad esempio, che pur senza barrare alcuna casella, il loro 8 per 1000 va quasi tutto alla Chiesa Cattolica, anche se non l’hanno voluta scegliere. (vedi dati sulla ripartizione dell'8x1000 nel 2004)
Infatti, chi non firma per nessuna istituzione, implicitamente è come se desse i suoi soldi alla Chiesa Cattolica, perchè le somme non optate vengono ripartite in proporzione alle preferenze espresse dalla maggioranza, in base ad una clausola all’art. 47 della legge n. 222 del 20 maggio 1985
Noi non vogliamo cancellare questa opportunità, ma aggiungere un’alternativa in favore di una causa giusta a quei milioni di contribuenti che non si riconoscono in nessuna Confessione religiosa, e ritengono la ricerca scientifica un cardine fondamentale su cui investire in prospettiva futura.
Uno Stato che non investe in risorse, in giovani e nei "cervelli" che ora sono costretti ad emigrare all'Estero, è uno Stato che ha fallito.
Se anche tu la pensi come noi, sostieni con forza la campagna di civiltà 8x1000 alla Ricerca
Argomento:
Il nostro Programma
giovedì 6 settembre 2007
il Blog nel Palazzo: vota unbruttoblog
Il mio blog, dopo un periodo di oblìo, ha centrato un obiettivo finalmente meritato e prestigiosissimo, facendoci conoscere a livello Istituzionale. La Lettera da me scritta alle Massime Cariche dello Stato, con proposte concrete al fine di abbattere il fenomeno delle stragi del sabato sera -di cui si può leggere un estratto nel mio precedente post - ha avuto oggi stesso una risposta via mail, molto gradita e inaspettata, dalla Segreteria del Ministro per le Politiche Giovanili, On. Giovanna Melandri.
Ministro Melandri, La ringrazio moltissimo per l’attenzione che ha voluto prestare al mio appello. Seguiremo con attenzione l’evolversi delle iniziative e dai Disegni di Legge promossi dal Suo Dicastero, ma non abbasseremo mai la guardia.
Il problema va affrontato in termini perentori di emergenza assoluta.
Di seguito, la mail ricevuta dal Ministero per le Politiche Giovanili:
Gent.mo sig. (omissis) ,
il Ministero dell’Interno ha trasmesso al Dicastero Politiche Giovanili ed Attività Sportive una vostra nota di fine luglio relativamente al tema della sicurezza stradale.
Ho letto con attenzione la sua lettera ed è sempre interessante ricevere delle indicazioni e dei suggerimenti da parte di chi osserva alcuni fenomeni molto da vicino.
Questo Ministero si è adoperato sul tema della sicurezza stradale ed è per questo che le scriviamo questa e-mail.
Spero che abbiate avuto modo di conoscere nel dettaglio quali siano le azioni promosse da questo Dicastero in questi mesi relativamente a questo grave fenomeno sociale (le segnalo il nostro sito www.pogas.it dove troverà le principali iniziative della campagna).
Al di là delle iniziative intraprese, l’intenzione è quella di mantenere volutamente alta l’attenzione sul tema con nuove campagne-spot radio, con la proiezione nelle discoteche di uno spot di sensibilizzazione (che è in fase di ultimazione) e con la prossima creazione di un sito/portale/blog proprio con uno scopo di “formazione continua” su tale tema.
Condivido le numerose soluzioni da lei proposte ed in materia di inasprimento delle pene il Governo si è attivato con il decreto Legge n. 117 del 3 agosto 2007.
Inoltre la nostra campagna sms prevede tra i diversi premi anche alcuni corsi di guida sicura, importanti così come da voi sottolineato.
Rimango a disposizione nel caso in cui vorrà avere maggiori dettagli sulle nostre iniziative brevemente accennate.
Dott. Giuseppe Gerace
Collaboratore Ministro Giovanna Melandri
Largo Chigi 19, 00187 Roma
Argomento:
Le nostre battaglie
sabato 25 agosto 2007
Il Blog dei Brutti a fianco dei genitori di Magliano Alpi (CN)
Il mio blog, come già annunciato in un precedente post, sostiene a spada tratta la battaglia civile per drastica riduzione delle vittime della strada.
Il paese di Magliano Alpi (cuneo), 2190 abitanti, detiene il triste primato delle morti per incidenti stradali fra i giovani.
9 FURONO I CADUTI IN GUERRA. I morti sulle strade, a Magliano Alpi, sono quasi il triplo delle vittime della seconda guerra mondiale. Un particolare che fa capire capire quanto grande sia la tragedia di oggi. Questo è il paese che ha perduto i suoi ragazzi nella guerra del sabato sera.
L´ultima è stata Stefania Costantino, 19 anni, una bella faccia con i capelli biondi: faceva volontariato all´oratorio e una domenica mattina alle 5 è finita fuori strada, forse buttata via da un furgone. Il geometra Rovere, tecnico comunale, ha fatto i conti: con lei erano 22 i giovani morti, forse 23, nel giro di qualche anno e tutti allo stesso modo. Correndo nella notte.
I genitori di Magliano Alpi hanno dato vita ad un comitato spontaneo e ad una petizione on line al fine di ottenere dalla autorità la chiusura delle discoteche e locali pubblici all'una di notte.
Visita il sito internet promosso dai genitori di Magliano viviamolavita!, scarica la modulistica per la raccolta firme e sottoscrivete la petizione come ho fatto io, raccogliete firme tra amici conoscenti, sui mercati, sulle feste, nei negozi...ovunque!! e inviatela via fax o via posta all'indirizzo riportato in calce al modulo.
[...] per continuare a ricordare con affetto tutti quei giovani scomparsi , affinché la loro non sia stata solo una tremenda tragedia ma anche un seme di speranza per un futuro più positivo.
Argomento:
In evidenza
giovedì 23 agosto 2007
Ci facciamo in due per voi
Cari amici, da oggi il Blog dei Brutti RADDOPPIA!
Infatti, ci potrete trovare anche a questo link:
http://blog.libero.it/unbruttoblog/
La decisione, sofferta, è stata presa per poter garantire al blog una visibilità maggiore, che la piattaforma Blogspot non è riuscita a dare in queste settimane.
La necessità di garantire una più ampia platea di persone - brutti e non - è un'assoluta priorità per raggiungere le finalità messe in atto con questo spazio web. La grande community di Libero - in tal senso - risponde in pieno alle nostre esigenze.
In questi giorni procederò con la lunga operazione di trasferimento dei testi e delle immagini, molto più laboriosa di quanto non possa apparire.
Questo blog non verrà soppresso, ma le due entità cresceranno parallelamente, come due brutti fratelli gemelli in grado di sostenersi l'uno con l'altro.
Continuate a seguirci! Non solo non lasciamo, ma raddoppiamo!!!
Argomento:
In evidenza
venerdì 17 agosto 2007
Il brutto della diretta
Ricevo e pubblico con grande piacere, la testimonianza inviatami via mail da "Bruno" dalla Provincia di Lucca, che ci racconta la sua esperienza, molto toccante e molto vera, di discriminazioni subite causa la sua bruttezza. A lui tutta la mia solidarietà e l'invito ad unirsi alla nostra battaglia comune.
Caro Blog dei Brutti, raccolgo il tuo invito per raccontare la mia storia di emarginazione, legata al mio essere brutto.
Nel 1999 partecipai al provino per “Quizshow”, il gioco preserale di RAI1, allora condotto da Amadeus.
Al provino telefonico furono entusiasti, loro più di me, che avevo risposto correttamente a 19 domande su 20, e l’invito a presentarmi a Genova, laddove era fissato il quartier generale del casting per la trasmissione. Purtroppo fra i 20 quesiti telefonici, omisero colpevolmente di domandarmi: “ma lei è anche bello/interessante/telegenico?”.
Era un’occasione irripetibile, magari non avrei mai vinto i 512 milioni, ma il non aver avuto l’opportunità di provarci, a causa del mio aspetto sgradevole, mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Mi presento, pertanto, all’appuntamento di Genova. La sede è un lussuosissimo albergo del centro cittadino. Mi vesto decentemente, io che non sono abituato a portare giacche né camicie, per rendermi almeno dignitoso al cospetto della telecamera.
Mi fanno sedere su un divanetto, mi sento sorprendentemente a mio agio, e l’assistente mi fa alcune domande di rito per rompere il ghiaccio, mi fa parlare di me, dei miei obiettivi, della mia vita, insomma dei kazzi miei, suggerendomi di rispondere guardando sempre nell’obiettivo.
Poi arriva la parte più importante: 40 domande di cultura generale a risposta secca senza opzioni, nelle quali faccio un figurone rispondendo correttamente senza indugi a 38. Sono rimasto fregato sul Fiume più lungo d’Europa e sulla letteratura russa.
“Le faremo sapere noi entro 10 giorni” – mi dissero.
Ero davvero soddisfatto di me e convinto di aver sostenuto un’ottima prova, e quello mi bastava, ma avevo veramente la speranza che mi chiamassero in trasmissione, perché se è il criterio di merito che prevale, allora sarei stato degno di potermi giocare le mie chances per portare a casa qualche soldino. Dell’esperienza televisiva in sé non me ne fregava una mazza, non sono uno che ama apparire, lo facevo solo per il vile danaro.
Invece non fu così. L’apparenza prevale su tutto il resto.
Non avendo ricevuto risposte nelle settimane successive, decisi di telefonare io, per sapere almeno SE ero stato preso in considerazione. L’operatrice mi rispose seccata, che dall’ufficio casting non ero ritenuto idoneo per la trasmissione.
Che significato dare alla parola “idoneo”? Uno che fa 38/40 non è abbastanza preparato? Oppure non è idoneo uno che non è ha una storia interessante e che è talmente disgustoso da fa cambiare canale agli spettatori?
La risposta, come me la sono data io, ve la potete dare voi.
Noi brutti siamo emarginati, sono d’accordo con voi in questa battaglia giusta, per avere almeno pari opportunità.
Come insegnava il grande Albertone nel film “I Complessi”, puoi conoscere a memoria i 4 affluenti del fiume Giordano in Israele, ma in televisione, se non hai un bel sorriso, al massimo puoi fare l’addetto alla pulizia dei camerini.
Ciao Un Brutto Blog, e Grazie dello spazio che mi dedicherete.
Bruno da Lucca
Argomento:
Le vostre storie
mercoledì 15 agosto 2007
Grazie duemila!!
Nella serata del 14 agosto, il contatore del blog ha varcato la soglia delle 2000 visite ricevute che - in poco più di 2 mesi - rappresentano un risultato lusinghiero.
Certo, il cammino è appena all’inizio, dobbiamo fare breccia nel Web, e il metodo migliore è ancora il vecchio ma pur sempre valido passaparola.
Inviate l’indirizzo del blog ad amici, parenti, colleghi, via mail e date visibilità alle battaglie per i diritti dei Brutti.
Mosso dall’entusiasmo per il raggiungimento del 2000° accesso, ho voluto fare un piccolo regalo a tutti i frequentatori ed amici del blog dei Brutti.
Il precedente servizio deputato al sondaggio on line (V. colonna sinistra) infestava con fastidiosissime finestre pop-up la schermata del blog, rendendo davvero antipatica e macchinosa la navigazione, specie per chi non aveva un efficace sistema di blocco pop-up, oppure per chi non aveva la sufficiente scaltrezza per non cliccare sugli odiosi banner pubblicitari. Purtroppo, se qualcuno è stato reinderizzato a siti poco raccomandabili, o peggio contaminati da virus, malware, trojan è altre schifezze, la responsabilità non è mia.
Adesso il problema è risolto, il nuovo servizio sondaggi è forse meno bello esteticamente, ma molto più funzionale, con l’aggiunta di una nuova importante voce: Se non siete d’accordo con nessun nome proposto per il movimento politico, potete proporne uno voi stessi, digitando all’interno della casellina “other” la vostra preferenza.
Il sondaggio proseguirà fino al 21 settembre, 1° Giornata Mondiale dell’Orgoglio Brutto
Il prossimo obiettivo sarà quota 10.000 visite, da raggiungere entro la fine dell’anno. Serve l’aiuto di tutti voi. Continuate a seguirci e a diffondere il nostro piccolo grande blog dal sapore di libertà!
Argomento:
In evidenza
lunedì 13 agosto 2007
Richiedi anche tu l'esclusiva tessera dei Brutti
Parte oggi la campagna di tesseramento, gratuita e senza alcun vincolo o impegno, con la quale vogliamo fidelizzare tutti i nostri amici o simpatizzanti, o chiunque condivida le nostre battaglie per i diritti degli uomini e delle donne brutte.
Modalità di tesseramento:
Tessera Verde: SOSTENITORE
Può essere richiesta da chiunque, senza distinzioni di sesso, reddito, religione, età, nazionalità.
Gratuita, validità annuale.
Tessera Azzurra: MILITANTE
Stesse caratteristiche di cui sopra, ma può essere sottoscritta soltanto da un brutto, previo invio di un’autocertificazione da cui si evinca il grado di bruttezza estetica.
Gratuita, validità annuale.
Tessera Oro: ONORARIO
Viene concessa unicamente su iniziativa del Presidente, alle personalità pubbliche o privati cittadini che si sono distinti per l’impegno e la crescita del movimento “Il blog dei Brutti”.
Gratuita, validità vitalizia.
Chiunque desideri la tessera, potrà farlo inviando una semplice richiesta via mail a: unbruttoblog@gmail.com specificando il proprio nome e cognome (oppure un nickname, se si preferisce) e soprattutto un indirizzo mail valido.
La tessera può essere richiesta sia in formato digitale, e in questo senso verrà inviata come allegato di posta elettronica, il richiedente a quel punto potrà stamparla, (meglio su cartoncino) ritagliarla e portarsela in giro nel portafogli come status symbol; oppure in formato cartaceo, e solo in quel caso, al sottoscrittore verrà richiesto di fornire il nominativo e l'indirizzo completo, e un piccolo contributo spese per l'invio con posta prioritaria e per il procedimento di stampa e plastificazione della Card. In tutto al massimo 2,50 euro.
Si fa presente che i dati personali verranno trattati ai sensi del D.Lgs n. 196/2003 ed utilizzati unicamente per le operazioni relative al tesseramento, e che gli stessi non saranno comunicati ad altri soggetti, né saranno oggetto di diffusione.
Argomento:
In evidenza
mercoledì 8 agosto 2007
Uniti contro Lancia Ypsilon
United Against Ugliness (uniti contro la bruttezza). Con uno slogan così altisonante, ci si aspetterebbe di trovarsi al cospetto di un’auto da sogno, una Bentley, una Jaguar, o un’altra vettura che può permettersi di rivolgersi al resto del mondo in modo altezzoso, dall’alto di una nobiltà e di un prestigio che vuol dire status symbol.
Invece no. Chi ti va a tirar fuori uno tormentone così cazzuto e naturalmente una réclame in cui si vedono solo volti e corpi di bellissimi e bellissime pronti a bacchettare tutti sulla necessità di cancellare ogni segno di bruttezza dal globo? La Ypsilon, la più dozzinale delle utilitarie di casa Lancia.
Per fortuna che il Mercato ha capito subito trattarsi di menti bacate, altrimenti il primo esempio di bruttezza da rottamare sarebbe stato proprio la Lancia Ypsilon.
La campagna pubblicitaria fu curata dall’agenzia di Armando Testa, geniale disegnatore torinese e autore grafico e di testi per la pubblicità, (come non ricordare, per citarne uno solo, il carosello della Carmencita per una nota marca di caffè?).
Se Armando Testa fosse ancora vivo, crediamo che non avrebbe mai legato il suo nome ad una tale ignominiosa campagna pubblicitaria, per la quale, ne sono certo, si sta rivoltando nella tomba.
La strategia alla base degli spot di allora (2003) partiva con la creazione dell’organizzazione U.A.U. (United Against Ugliness), un Movimento formato da fankazzisti di diverse culture e nazionalità che combattono pacificamente contro il brutto.
Visto che noi non siamo pacifici, ma al contrario siamo brutti, kattivi e anche molto inkazzati, esortiamo tutti a boicottare in ogni modo la Lancia Ypsilon, in primis evitando di salirci anche solo da passeggeri, ma soprattutto evitando di acquistare un tale esempio di ciofecamobile e facendo passaparola con gli amici e parenti al fine di convincerli a non comprarla mai.
Se volete fare di più e far sentire la vostra protesta, come ho fatto io, potete inviare il vostro sdegno in forma scritta all’indirizzo mail info@armandotesta.it
Per non essere da meno, anche noi abbiamo individuato l’auto simbolo del nostro movimento, che non può essere altri se non la mitica Fiat Duna, emblema autentico del Brutto che avanza... oddio trattandosi di Fiat Duna, avanza piano, ma pur sempre si muove.
Ecco la prima fotografia in anteprima assoluta, del nuovo modello carrozzato "un brutto blog UWFD – United With Fiat Duna"
Argomento:
Le nostre battaglie
venerdì 20 luglio 2007
Si chiamano "rimodulazioni", ma nella realtà dei fatti, si tratta di aumenti spropositati e vessatori che i gestori di telefonia mobile hanno spalmato allegramente sui loro utenti per recuperare i proventi illegittimi che il Decreto Bersani aveva fatto perdere loro. Per chi non lo ricordasse, era il provvedimento Governativo che andava a cancellare un'anomalia del tutto italiana: quella dei costi di ricarica.
Il decreto che ha “abolito i costi di ricarica” è divenuto il pretesto utilizzato dagli operatori di telefonia mobile per “fare cassa” e introdurre aumenti tariffari che vanno ben oltre il recupero dei mancati introiti derivanti dall’applicazione del decreto. Noi non ci stiamo.
Ad aprire la strada è stata Wind con la rimodulazione dei piani Wind10, Sempre Light e Sempre Light Wind. A partire dal primo settembre pure 3 - H3G vuole fare lo stesso modificando con rincari dal 20% fino al 100-150% tutti i piani tariffari attualmente in commercio, perchè quando si tratta di inculare a sangue i loro abbonati, le Compagnie non si fanno di certo la lotta.
Nello specifico del mio piano tariffario, ad esempio, il danno mensile determinato da maggiori costi e minori benefici è quantificabile in circa 25 euro, il che vuol dire 300 euro l’anno.
Controllate anche i vostri, qualunque sia il gestore, e noterete aumenti folli.
Sostenete come me la battaglia per l’abolizione delle truffaldine rimodulazioni dei piani tariffari, che tutti voi avete ricevuto o state per ricevere. Nessuno escluso.
Rivolgetevi alle associazioni dei consumatori i direttamente presso i vostri gestori di telefonia. Più saremo a non accettare queste imposizioni, meno sarà difficile ottenere un trattamento equo e corretto.
Per maggiori informazioni consultate i siti di riferimento: www.norimodulazioni.com
http://www.mobileblog.it/categoria/rimodulazioni
Argomento:
Out of Topic
lunedì 16 luglio 2007
6.000 non più 6.000. FERMIAMO LA MATTANZA!!
Inizia con questo articolo, la presentazione dei punti-cardine del nostro programma elettorale.
Priorità assoluta per il Paese è fermare la carneficina che ogni anno avviene sulle strade. 6000 morti e 320.000 feriti più o meno gravi rappresentano qualcosa di molto più grave di un bollettino di guerra. Ogni anno è come se sparisse dalle cartine un paese di medie dimensioni, popolato per lo più da giovani e giovanissimi.
Il nostro esercito è impegnato negli angoli più remoti del globo in operazioni cosiddette di pace, e non facciamo nulla per arginare la principale causa di morte fra i giovani italiani. Assurdo e incivile.
Non è una provocazione: se le forze dell’ordine attualmente non sono sufficienti per presidiare anche le strade, facciamo intervenire l’esercito e forniamo loro gli strumenti legislativi e operativi per poter combattere un nemico tanto più subdolo perché invisibile.
In Germania hanno drasticamente abbassato il numero degli incidenti in questo modo; nel periodo 2002-2004 solo il 3 % dei patentati italiani è stato controllato con l'etilometro, rispetto al 16 % della media europea e al 38 % dei Paesi più severi. In Francia si effettuano 7-8 milioni di controlli l'anno, in Spagna circa 3-4 milioni, mentre in Italia i controlli sono appena 200.000; (dati tratti da: Camera dei Deputati, ALLEGATI ALL'ORDINE DEL GIORNO della seduta n. 139 di Lunedì 2 aprile 2007: MOZIONI SULLE INIZIATIVE PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLE COSIDDETTE «STRAGI DEL SABATO SERA»)
E’ una guerra, e come tale va combattuta, con rigore, tenacia e leggi speciali.
Non è solo inasprendo le pene, caro Ministro Bianchi, che si riducono i morti! Secondo lei, un giovane che si mette in macchina ubriaco, può arrivare a porsi il problema con la necessaria lucidità?!
Come risponderà ai genitori dei ragazzi falciati su una strada nel fiore degli anni? Con il ritiro della patente del trasgressore e 5000 euro di multa?
Un ubriaco che si mette a guidare, non sa nemmeno come si chiama, e Lei pensa di fare leva sui suoi scrupoli morali e sul timore di un arresto?
Semplicemente bisogna evitare e compiere sforzi affinché nessuno guidi in stato di ebbrezza!
Bisogna agire in anticipo perché non si arrivi mai a tanto. Servono provvedimenti seri e rapidi, non il solito italico decreto balneare all’acqua di rose!
Noi proporremo in campagna elettorale queste misure, proprio perché è il punto primo del nostro programma e uno di quelli su cui non siamo disposti a cedere di un millimetro. Mi auguro che non si renda necessaria la nostra discesa in campo perché qualcuno comprenda l’emergenza in essere. Destra o Sinistra non mi interessa. Staremo con chi si impegnerà in tal senso:
1) Riforma della patente con esami molto più selettivi. Obbligo di corsi di guida sicura e di aggiornamenti periodici. Adeguamento dei test di teoria e di pratica.
2) Introduzione dell’educazione stradale come materia di studio obbligatoria nelle scuole medie e superiori.
3) Si all’inasprimento (fino a dieci volte) delle sanzioni amministrative per trasgressori gravi, per guida pericolosa, guida sotto l’influsso di alcolici e sostanze stupefacenti. Ritiro immediato della patente e revoca definitiva alla seconda trasgressione.
4) Massiccio aumento dei controlli sulle strade, non solo con etilometro, ma con misuratore di riflessi e campo visivo. Se necessario, attraverso presidi militari nei luoghi sensibili e maggiormente a rischio. Bisogna arrivare dagli attuali 300.000 controlli ai 10 milioni nel giro di 2 anni.
5) Divieto di guidare autoveicoli con cilindrata maggiore di 1.600 cc. per i neo patentati e fino al raggiungimento del 28° anno di età e comunque non prima del 10° anno di patente, previo severo esame abilitativo.
6) Drastica riduzione del consumo di alcolici fra i giovanissimi, se necessario inibendone la somministrazione da parte di locali pubblici e discoteche, dopo le ore 23. Ai trasgressori, venga revocata la licenza di apertura.
Infine un appello a chiunque leggerà queste righe: il divertimento non c’entra nulla con l’alcool e le droghe. Se siete in macchina con un amico che vi accorgete aver bevuto troppo, comportatevi da veri amici, impeditegli di guidare anche a costo di litigare e prendervi a pugni. Gli salverete la vita, e salverete la vostra.
Un giorno, quel pugni che vi sarete dati, diventeranno carezze e abbracci di chi vi ringrazierà con occhi lucidi.
Non lasciate che quelle lacrime vadano a bagnare una lastra di marmo in un cimitero o una foto custodita nel comodino di una madre distrutta da un dolore che non può passare mai.
(segue)...
Argomento:
In evidenza
(segue) 6.000 non più 6.000. FERMIAMO LA MATTANZA!!
Infine dedico un racconto a tutti voi, si intitola "le ultime parole".
Fantasia o storia vera? Poco importa...
"Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto un’aranciata.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato giusto.
Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava...qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la sua voce sembra così lontana...
Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará"
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche,mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore é come se mi pugnalassero con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva....la mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura...
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata....
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo... Ti voglio bene e... addio."
Anonimo
Fantasia o storia vera? Poco importa...
"Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto un’aranciata.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato giusto.
Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava...qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la sua voce sembra così lontana...
Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará"
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche,mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore é come se mi pugnalassero con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva....la mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura...
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata....
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo... Ti voglio bene e... addio."
Anonimo
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In evidenza
mercoledì 11 luglio 2007
21.09.2007: 1° Giornata Mondiale dell'Orgoglio Brutto
E’ indetta per il prossimo 21 settembre, in occasione del 555° anniversario della nascita di Frate Girolamo Savonarola, grande moralizzatore e uomo ingiustamente perseguitato per essersi battuto strenuamente contro il degrado morale e l’esaltazione delle vanità, la Prima Giornata Mondiale dell’Orgoglio Brutto "World Ugly Day 2007".
Siete tutti invitati a partecipare al grande evento mediatico inviando fin da ora una mail a tutti i vostri contatti e a parlarne in famiglia, con gli amici, con i colleghi o i vicini di casa, per sensibilizzare chi vi sta vicino alle tematiche del Brutto.
Ci saranno Gazebo in ogni città, gioiose manifestazioni di piazza, concerti-evento ed iniziative benefiche con ospiti provenienti dal mondo brutto.
Nei prossimi giorni verrà inviato un comunicato ufficiale alle principali testate giornalistiche.
Seguite sempre il blog, nelle prossime settimane verranno rivelati un po' alla volta i contenuti e i dettagli di questa grande iniziativa di sensibilizzazione internazionale.
Ricorda: VENERDI 21 SETTEMBRE 2007. Diciamo basta allo strapotere dei belli
Argomento:
Appuntamenti
lunedì 9 luglio 2007
Non ci resta che piangere?
Termina oggi, dopo 21 giorni, il primo importante sondaggio d’opinione indetto per tastare il polso della situazione. I risultati, permettetemi, sono molto deludenti. Sia in termini di partecipazione con solo 44 voti, sia in termini di risultati e di "interessanti prospettive per il futuro".
Francamente è inverosimile che la percentuale più alta si sia registrata alla voce "bruttezza nulla" con ben 10 preferenze! Ne prendo atto, anche se grida vendetta. Ciò tuttavia, può essere interpretato in modo positivo o negativo. Forse molti tendono ad essere magnanimi con se stessi, circa il loro aspetto estetico, molti altri non lo vivono come un problema, o forse ancora, il blog è stato frequentato per la più parte, da veline e indossatori di Prada. Bizzarro ma può essere...
I risultati si accettano, anche se deludenti. Siano stimolo per migliorarsi e mettere ancora più veemenza nella lotta. Avrei tanto voluto che qualcuno si palesasse e uscisse dall’anonimato garantito dalla risposta ad un sondaggio. Avrei voluto discutere con belli e brutti di tutta Italia e anche oltre. E’ dal confronto che nascono le idee.
E avrei desiderato anche complimentarmi di persona con l’unico/a che ha opzionato "bruttezza straordinaria", nemmeno io avevo osato tanto.
Mi rivolgo a te, signor 2%, ovunque tu sia, vieni a condividere con me l’Orgoglio Brutto. C’è una battaglia da portare avanti, e c’è bisogno di gente come te.
Per contro, il grafico denota un sostanziale equilibrio per 5 risposte su sette, e se consideriamo il nucleo del sondaggio, suddividendolo in 2 macro-aree, ovvero fra "soddisfatti" e "insoddisfatti" del loro aspetto estetico, qui l’ago della bilancia pende per fortuna a favore dei brutti, con 24 risposte contro 20.
Il campione è esiguo, ma si possono trarre spunti di riflessione. Innanzitutto siamo la maggioranza nel Paese e questo non è un dato da poco!
Vorrei che qualcuno mi mandasse la propria storia, con il vostro consenso e garantendo l'anonimato più assoluto, la pubblicherò. La mia casella di posta riportata nella testata del blog, è impaziente di ricevere le vostre testimonianze. Storie e vicende personali in cui la bruttezza sia protagonista negativa ma anche, perché no, positiva. Non per forza solo un racconto triste di emarginazione, rifiuto, rabbia e discriminazione, ma anche un'argomentazione di come la bruttezza sia stata un elemento positivo nella vostra vita, o come avete superato i complessi, oppure ancora come siate riusciti ad avere la meglio sui belli in qualsiasi campo della vita, utilizzando altre armi molto più fantasiose della banalissima "bella presenza"
Temi da snocciolare ce ne sono a dozzine, per cui RACCONTATEVIII !!!!
Argomento:
Le nostre battaglie
venerdì 22 giugno 2007
Belle braccia sottratte all'agricoltura: Scamarcio & Bellucci
Monica e Riccardo votati per la peggiore interpretazione cinematografica della stagione. Seguono altri tre bellissimi: Accorsi, Incontrada e Francesca Neri
In America esistono i Razzie Award, ovvero gli anti Oscar. Premi che annualmente vengono assegnati alle peggiori performance cinematografiche dell’anno. Madonna e Silvester Stallone, tanto per intenderci, sono stati tra i più nominati e premiati. Mrs. Ciccone si è pure aggiudicata quello per peggior attrice del XX secolo.
In Italia non esiste nulla di simile. Ed è un vero peccato, perché ogni tanto qualche premio negativo farebbe bene per un esamino di coscienza e sarebbe costruttivo per qualche attore/ice (o presunto tale) nostrano. In mancanza d un premio ufficiale, Cinemotore ha indetto un sondaggio tra il popolo della rete proprio sulla peggiore intepretazione dell’ultima stagione. Chi ha vinto? Udite, udite, proprio i due sex simbol per eccellenza del nostro cinema: Monica Bellucci e Riccardo Scamarcio.
La prima è stata votata per la sua interpretazione nel film 'Manuale d’Amore' di Giovanni Veronesi, in cui era una infermierina che viveva una storia d’amore infuocata con il paziente Scamarcio. Questi invece l’ha ottenuto grazie alla "dimenticabile" performance in 'Ho voglia di te', seguito del film che gli ha regalato inspiegabile fama e successo di pubblico (soprattutto femminile): 'Tre metri sopra il cielo'.
La coppia di super belli del nostro cinema sarebbe insomma anche quella di peggior attori dell’anno. Se i due sopracitati sono inarrivabili per qualsiasi graduatoria di demerito in cui vengono premiate le performances sceniche più ributtanti, c'è altresì da aggiungere che non si trovano in cattiva compagnia, visto che da altri bellissimi è composta la poco ambita classifica. Seguono, infatti, al secondo posto Stefano Accorsi per 'Saturno Contro', film attesissimo di un regista molto amato come Ferzan Ozpetek che tuttavia non ha conquistato il successo sperato e ha molto diviso critica e pubblico.
Al quarto posto Vanessa Incontrada, che non ha convinto nel film di Maurizio Sciarra 'Quale amore'. "Generosa nell'esibire le proprie grazie, Vanessa è troppo radiosa per la cupa tragedia", ha scritto a suo tempo Roberto Nepoti di Repubblica. E in effetti, a forza di vederla ridere e sgambettare sul palco di Zelig il pubblico sarà rimasto destabilizzato dal cambio improvviso di registro.
Non è piaciuta nemmeno - quinto posto delle classifica - Francesca Neri, compagna di Diego Abatantuono nel film diretta da Pupi Avati 'La cena per farli conoscere'.
Commento: non se ne può più di sti bidoni. Ridateci Alvaro Vitali, Lino Banfi, Jimmy il Fenomeno, Anna Mazzamauro, Pippo Franco, Aldo Fabrizi, ecc... ecc...
E' sempre il solito ostracismo verso i brutti: se Bombolo avesse avuto il fisico di Scamarcio, avrebbe sbancato Hollywood.
tze... tze... a' commissa'... li mortacci sua.
Tratto e rielaborato da Libero News
Argomento:
Le nostre battaglie
martedì 19 giugno 2007
Il sorriso ammaliante della pulizia etnica
Darwin Dating, incontri on line senza persone brutte.
Proprio così, lo si può leggere nella testata del loro sito per apologi del nazifascismo, purchè rigorosamente belli. E non a caso hanno scelto per l’intestazione i caratteri gotici, gli stessi per intenderci di Mein Kampf, e che ritornano molto spesso nell’iconografia di un periodo storico al quale evidentemente si ispirano.
E’ la nuova frontiera della pulizia etnica indolore. Perché uccidere? Il segreto è non far nascere!
Così saranno solo i belli a sopravvivere e a tramandare i geni attraverso un alambicco che purificherà la razza umana da tutti i difetti fisici e produrrà gli uomini e le donne perfetti del futuro prossimo. Heil! Pardon, ohibò!
Sul loro farneticante sito, oltre a foto di bellocci e pseudo-veline, la maggior parte dei quali ovviamente falsi, si possono trovare autentiche chicche, quali la spiegazione "scientifica" del loro impegno a favore di una categoria (i belli) che, poverini, devono subire ogni giorno la vicinanza di persone brutte. Che orrore, povere stelle...
Leggete la fedele traduzione di questa pagina e le deliranti teorie di menti disturbate. Ridere per non piangere.
"Viviamo un brutto mondo. Guerra, malattie, fame e persone brutte (sic!!! N.d.r.) sembrano dominare il nostro quotidiano. (curioso il fatto che i brutti vengano visti come la quarta piaga peggiore dell’umanità, n.d.r.)
Nel 1859 Charles Darwin propose la teoria secondo cui gli essere viventi si sono evoluti attraverso un processo di selezione naturale dove gli esseri più adatti, più sani e più attraenti si sarebbero riprodotti fra loro per perpetuare le loro specie. E’ diventato difficile per gli esseri umani piacenti di oggi, trovare loro simili. Darwin Dating è stato creato per migliorare le vite delle persone belle ed incoraggiarle a trovare altre persone belle con cui tramandare la specie. (insomma una sorta di filantropi, vero? N.d.r.)
[...]I belli sono svantaggiati sui tradizionali siti di incontri on-line. Devono passare attraverso una moltitudine di persone brutte e di brutti che pretendono di essere attraenti, per trovare finalmente qualcuno che corrisponda alla loro stessa bellezza. Le nostre regole tassative e il processo di selezione Naturale fanno di Darwin Dating lo strumento ideale per i belli, al fine di trovare persone del loro stesso livello.
Darwin Dating è riservato ai giovani dai 18 ai 35 anni.
L’uomo raggiunge il suo apice sessuale a 18 anni, mentre la donna a 30, rendendo la fascia dai 18 ai 35 anni, quella perfetta per la riproduzione."
Purtroppo tutto questo non è una mia invenzione, è tutto drammaticamente, desolatamente pubblicato su un sito web di incontri.
Provate ad iscrivervi, ma sappiate che se possedete anche solo uno di questi difetti di seguito tradotti fedelmente per i non avvezzi alla lingua inglese, non potrete entrare nell’esclusivo club delle Giovani SS, ehm... pardon, dei membri di Darwin Dating:
Seni cadenti, chiazze di sudore, occhiali da secchione sfigato, risata starnazzante, rotoli di grasso, naso sproporzionato, viso o corpo non simmetrico, capelli rossi ed eccessive lentiggini, peluria nelle sedi sconvenienti per le donne, troppa peluria nelle sedi sconvenienti per gli uomini, pelle slavata e a chiazze, specie se tendente a desquamarsi, orecchie a sventola, carenza di igiene personale, abbigliamento e taglio di capelli fuori moda, fianchi larghi e mascella piccola (per gli uomini), denti non diritti e non bianchi, non curanti della manicure, calvizie più o meno accentuata (uomini ma soprattutto donne), peluria in viso (donne), schiena pelosa(uomini), naso e/o orecchie pelosi, dita dei piedi ricurve e piedi piatti, figura anatomica ricurva, figura anatomica sovradimensionata, sopraccigli uniti, dita pelose, naso con le gobbe, piedi pelosi, larghi spazi visibili fra un dente e l’altro, uso troppo frequente di ombretto blu brillante per gli occhi.
Siete basiti anche voi come me? E allora facciamoglielo sapere inviando un sicuro apprezzamento a vostra scelta compilando questo form. (per non essere rintracciabili, il campo e-mail e nome si può ovviamente completare con nomi di fantasia).
Per consulenze in inglese sono a vostra disposizione, ma credo che certe paroline dette in italiano abbiano un significato universale.
Un "fuck your shitty site, you ignorant racists!" vale più di mille parole! Potete copiaincollarlo da qui o dilettarvi in epiteti più articolati e complessi, a seconda delle vostre conoscenze nell'idioma di Sua Maestà.
Non sentitevi legittimati citando Charles Darwin, visto che per voi l'Evoluzione della specie si è fermata a Neanderthal. Tornate a scuola, ignoranti asini razzisti che non siete altro. Darwin nella sua teoria evoluzionistica non ha mai fatto cenno ai belli, ma semmai ai "più adatti all’ambiente", significa semplicemente che, all’interno di una specie, sono favoriti gli individui che riescono a sfruttare meglio le risorse di quel determinato ambiente e non quelli migliori o più forti (né tanto meno i più belli).
Facciamo sentire la nostra voce, rovesciamo questo pentolone stracolmo di putride farneticanti cazzate. Nessuna pietà per una tale ignominiosa esemplificazione di graziosissime teste marce.
Un doveroso grazie per l'ispirazione tratta dal blog dell'amico voiager33, L'Araba Infelice
Qui, il dettaglio del suo spassosissimo "incontro" con Darwin Dating.
Andiamo e bastoniamo di santa ragione! chi mi ama, mi segua! Già... ma chi mi ama?!!?
Argomento:
Le nostre battaglie
VOGLIO TE!
Mi sono drammaticamente reso conto che non c'è tempo da perdere. I risultati del sondaggio, finora pervenuti, denotano un quadro desolante: su 9 voti espressi, ben 6 (sei!!) dichiarano di avere una bruttezza insufficiente, e il dato diventa drammatico, se la percentuale più alta riguarda proprio la voce "bruttezza nulla".
Disarmante, concedetemelo.
Proprio per questo appare evidente che bisogna iniziare al più presto a colpire gli obiettivi sensibili, e prima che sia l'alba di un nuovo giorno, avremo già chiaro nella mente e nei cuori, il nemico da sabotare e le modalità di azione. E' una promessa solenne.
Ma abbiamo bisogno di forze nuove, solo se saremo in tanti, potremo ottenere qualche risultato. Avvisate amici, parenti, semplici conoscenti, compagni di scuola, vicini di casa, chiunque possa avere a cuore questo progetto, che a suo modo è una guerra di liberazione dall'oppressione dei belli. E proprio alla guerra di Liberazione ci ispireremo per bastonare il nostro primo nemico, un sito internet che si ispira ad ideologie razziste miranti allo sterminio di massa della nostra categoria.
ALEA IACTA EST!
Argomento:
Le nostre battaglie
sabato 16 giugno 2007
Santo subito!
Pemettetemi di dedicare un doveroso e profondo tributo all’uomo che ha ispirato il mio impegno, accendendo i cuori di tutti noi.
Dopo lunga malattia, nell’agosto del 2006 Telesforo Iacobelli, il Presidente mondiale del Club dei Brutti ci ha lasciato.
Storico e vulcanico presidente del Club con sede a Piobbico (PU), Iacobelli è stato eletto alla guida del sodalizio negli anni ‘70. Da qui la svolta dell’associazione grazie al suo temperamento, alle tante originali e singolari idee e battaglie.
Iacobelli aveva come suo fine primario "difendere sempre e in ogni occasione i principi dell’associazione: ovvero tutti coloro che si sentono emarginati o non consideratati dalla società, che giudica più in base all’apparire che alla sostanza". Il sodalizio difensore dei più deboli della società, i brutti, è nato intorno al 1800 ed ha trovato sede ideale a Piobbico, cittadina del pesarese.
Oggi il Club conta oltre 30 mila soci in tutto il mondo che fanno riferimento a decine di sedi sparse ovunque. Tra gli iscritti anche tanti personaggi, da Pippo Franco a Mike Buongiorno, da Bruno Lauzi a Bonolis e ancora cantanti, presentatori, attori, sportivi e le tante miss o veline.
Oltre all’aspetto goliardico e folkloristico, Iacobelli ha sempre cercato di sviluppare attorno al Club un aspetto sociale che trattava uno dei problemi della società contemporanea: la bruttezza.
Lo ha fatto attraverso migliaia di iniziative tenutesi nella tante piazze italiane e all’estero: dai congressi ai convegni, dalle semplici e piccole fino alle più importanti iniziative da quelle folcloriche a quelle culturali. Centinai le apparizioni in tv dagli storici programmi come Portobello con Tortora al Maurizio Costanzo Show, senza dimenticate le ospitate nei tanti show televisivi nazionali Rai e Mediaset e le dirette e servizi realizzati dalla sede del Club, la cittadina di Piobbico.
Un vero giro del mondo grazie anche alle testate estere: dalla Bbc alla Cnn, dalla Globo alla tivù giappone e cinese, passando per le tivù cilene, argentine, francesi, tedesche e tante altre ancora. Stessa cosa vale per riviste, mensili, quotidiani, siti internet e radio.
Aveva girato anche un film per la Rai con il regista Sandro Sartori dal titolo “E noi che figli siamo…?!”.
L’assegnazione di premi speciali come il ‘No-Bel’ e il ‘Vulcano d’Oro’ (Vulcano dio dei brutti), hanno caratterizzato le sorprendenti iniziative di Iacobelli legate al Club. Tra iniziative più eclatanti, tutte organizzate in occasione della Festa nazionale dei Brutti di Piobbico l’8 settembre, il processo alla bellezza alla presenza di diverse Miss Italia, la sfilata contro il concorso di bellezza made in Italy.
Sosteneva Iacobelli "il narcisismo esasperato, la bellezza come primario desiderio cosa porta, quali e quante conseguenze? Anoressia, bulimia, scompensi psicologici e altro. Il mondo avrà una società piena di desideri insoddisfatti. La bruttezza è forse per questo un castigo, un’aberrazione, un insulto all’intelligenza? No. Noi non ci stiamo: condanniamo i mass-media e tanti altri che stanno costruendo una società di disadattati, esaltando il mondo dei belli, creando una moltitudine di persone inadeguate".
Caro Telesforo, ti saluto con grande stima ed affetto. Purtroppo non ho mai avuto il piacere di conoscerti e stringerti la mano. A settembre 2005 ti inviai una lunga lettera in cui esprimevo, oltre al desiderio di essere iscritto ufficialmente al club dei Brutti, tutta la mia ammirazione e apprezzamento per il tuo indefesso impegno a favore della nostra categoria.
Disgraziatamente, a causa del tuo stato di salute, non ebbi mai risposta.
Grazie Telesforo per il tuo impegno e per tutto quello che hai rappresentato.
Saremo in grado di raccogliere il tuo testimone e portare avanti con veemenza la tua battaglia?
Argomento:
Grandi personaggi
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