mercoledì 13 giugno 2007
And the winner is...
Il sottoscritto, Presidente e Segretario Nazionale del movimento culturale denominato "un Brutto Blog" – Il blog dei brutti,
Premesso,
che rientra fra le finalità precipue del Blog la promozione e l’elogio dei brutti che si sono distinti in ogni campo della vita pubblica e in ogni settore in cui il brutto sia riuscito ad emergere dalle paludi dell’oblìo e dell’anonimato, come forza trascinante per i suoi simili e si erga ad esempio positivo per il riscatto sociale della categoria intera, con particolare attenzione alle nuove generazioni;
Ritenuto,
per quanto specificato in premessa, di procedere all’istituzione di un Premio Internazionale, da qui in poi intitolato “Premio Internazionale Ugly Pride – Orgoglio Brutto” – Edizione 2007, finalizzato a premiare la personalità che nel corso del corrente anno si è distinta per azioni, opere, dichiarazioni e impegno a favore dei brutti, contribuendo ad accendere in noi un nuovo ardente spirito di rivalsa;
considerato
altresì che l’assegnazione del Premio avrà cadenza annuale e non potrà essere assegnato in più di una occasione allo stesso vincitore;
Preso atto
che la designazione attuale del Premio Internazionale "Ugly Pride – Orgoglio Brutto" è da considerarsi provvisoria e si accettano suggerimenti sulla denominazione da assegnare a titolo definitivo;
Rilevato,
di non considerare motivazione ostativa all’assegnazione del riconoscimento, il fatto che il Sig. Gigi D’Alessio sia un cantante di successo, multimilionario e pertanto, di non reputare il fascino da lui esercitato, mero frutto della sua pecunia.
CONFERISCE
Al Sig. Gigi D’Alessio il massimo riconoscimento per l’anno 2007 consistente nell’attribuzione del 1° Premio Internazionale "Ugly Pride Orgoglio Brutto – Edizione 2007" e il conseguente inserimento quale membro onorario del club, per le seguenti alte motivazioni:
- ha dimostrato come anche i brutti possano scalare le vette dello star-system;
- In particolare, ha comprovato al di là di ogni ragionevole dubbio, in virtù della sua love-story con la bellissima di lui collega, appena ventenne, Anna Tatangelo, che anche i brutti, con in più l’aggravante dell’imbarazzante differenza di età, possono permettersi di concupire le giovani superfantagnocche.
Che la sua colossale impresa sia da sprone ed esempio per i brutti ad ogni angolo dell’orbe terracqueo.
Il Presidente
Argomento:
Grandi personaggi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
11 commenti:
D'Alessio c'ha il grano, Diego!
Infatti la Donna l'ha cambiata appena, allargatasi la sfera della sua ineunte fama oltre il perimetro della Circumvesuviana, ha potuto contare sul riscontro di popolo ed economico.
M.
http://etiamperiereruinae.blogspot.com
L'obiezione che muovi è stata attentamente e lungamente vagliata dal Collegio dei probiviri, Organo supremo ed inappellabile che sovrintende alle candidature e decide su chi sia il più meritevole a fregiarsi dell'ambito premio, che è già un classico nel panorama culturale mondiale.
L'atto con il quale si individua il vincitore nella persona del Sig. D'Alessio Gigi, nel paragrafo immediatamente prima del dispositivo, cita testualmente: "Rilevato,
di non considerare motivazione ostativa all’assegnazione del riconoscimento, il fatto che il Sig. Gigi D’Alessio sia un cantante di successo, multimilionario e pertanto, di non reputare il fascino da lui esercitato, mero frutto della sua pecunia"
Pertanto, sebbene lungamente considerato, il fattore-pecunia non è ritenuto determinante ai fini dell'assegnazione del Premio.
Gigi D'Alessio...mi risulta più incomprensibile il suo successo che la storia con la superfantagnocca!
Quella me la spiego benissimo: mi sembra che sia il suo produttore, il che non significa che una la sgancia per interesse, no, no è che lavorando a stretto contatto si crea un certo feeling, un certo nonsocchè...si dai, mi sto arrampicando sugli specchi e per giunta a testa in giù!
Mi dispiace, in questo caso, credo che la pecunia non possa essere dissociata da tutto il resto.
Ma quanto sono melense le sue canzoni??? Mamma che nausea....
Il mondo è pieno di giovani strafighe che si accompagnano a uomini che potrebbero essere loro padri, quello che proprio non mi spiego è il motivo per cui nel 99% dei casi questo accade se il maschio c'ha la lira... Misteri della donna.
M.
??? Perplessità! Scusa M. quale sarebbe il mistero?
Non c'è, appunto, era una palese cèlia.
Ma vaaaaaa!
Buon week end...vi saluto
Aspetta aspetta un attimo, Diego! Mi si è accesa una lampadina! In altre parole mi stai dicendo TU, proprio tu che dici di essere contro il razzismo dell'immagine che discrimina , contro l'ipocrisia e il falso delo specchio, la barriera, gli stereotipi etc etc....in altre parole proprio tu mi stai quindi dicendo (vedi testo di questo post) che consideri in una donna valora aggiunto l'essere bella? In altre parole, se D'Alessio invece di una gnocca avesse concupito una racchietta sarebbe stato tutto più normale? quindi dici che le racchiette sono più concupibili? sono prede meno importanti da mettere nel carniere? e quindi mi stai dicendo che CONTA qualcosa che la Tatangelo sia una gran figa.... ahi ahi ahi ahi Signora Longari, lei mi casca sull'uccello, altro che Dorando Petri...
Evidentemente sono stato frainteso. E scommetto che anche questo ti ricorda qualcuno...
Non mi stancherò mai di ribadire il concetto che noi non siamo contro il bello e contro i belli, ma contro l'esaltazione e la mercificazione che se ne fa.
Sul piano del riscatto sociale, dev’essere motivo di grande soddisfazione per tutta la categoria, un qualsiasi caso di coppia formata da un antiestetico e una bella donna o viceversa, anche perché, lo scoprirai nel prossimo post che sto preparando, pare che nei proponimenti di taluni, spetti unicamente ai belli il diritto/dovere alla prosecuzione della specie, chiamando in causa addirittura Darwin, che certo grazioso non era…
La genetica non è una scienza esatta, anche perché - benché si faccia fatica a crederlo - i miei genitori erano belli (e lo sono ancora , giacché vivi e vegeti!)
Il fascino sottile dell’impresa impossibile, è questo che ho voluto celebrare con il premio simbolico a Gigi d’Alessio. E’ come il Crotone che vince la coppa dei Campioni, è il mito di Davide contro Golia, o meglio di Efesto e Afrodite.
E’ la realizzazione dell’imponderabile ad accendere i cuori. E’ espressione del riscatto sociale che noi aneliamo, la metafora del superamento del muro, da me narrato nel post “la simbologia del logo”.
Il più delle volte, quando un brutto/a viene colpito dall’immane disgrazia di innamorarsi di un bello/a, è destinato a soffrire le pene dell’inferno e se decide di dichiararsi, viene umiliato fino ad autodistruggersi.
Se anche una volta sola nella vita ciò non avviene, sarà mio preciso dovere ed orgoglio celebrarlo con tutti i crismi dovuti al caso.
Sapere che anche un solo essere umano possa affermare: “anch’io posso farcela”, mi fa pensare che sia valsa la pena iniziare questa battaglia.
Indi ragion per cui vado fiero di questa grande impresa, che dà speranza, benché io non stimi affatto il d’Alessio cantante.
Evidentemente c’è ancora qualche bello/a che sa vedere “al di là”, perché le racchiette non sono più concupibili in quanto la tendenza al libertinaggio nulla ha a che vedere con i tratti del fisico, ma diventa una reazione indotta dal fatto che le belle se la tirano in modo ignominioso. E dalle nostre parti, esimio Maramaldo, ne sappiamo qualcosa.
Questo argomento forse meritava un post dedicato
Eh, ma da noi se la tirano anche gli scorfani, Diè...
è un furbacchione questo qui, altro che. Comunque il premio lo dovevo ritirare io, dio cane, mi ha fottuto per pochi punti:
-è un cantautore di suc-cesso -per l'appunto-
-si tromba la sorana più gnocca di tutta la storia del ducato di Sora.
W la vita.
Posta un commento