
Traggo spunto dal blog dell'amico Soroll che ha lasciato un gradito commento al mio post "Brutto ed emarginazione = disperazione" per condividere con voi alcune delle Verità Assolute ed inconfutabili, da lui riportate nel suo blog, che la dicono lunga su come la Società considera in modo del tutto diverso e discriminatorio, un medesimo modo di fare, di esprimersi, anche di pensare e in cui noi brutti finiamo sempre con l'assumere un'accezione negativa.
1) Se sei bello e intelligente sei un genio, se sei brutto e
intelligente sei un "noioso che fa il filosofo".
2) Se sei bello e solitario sei da scoprire, se sei brutto e solitario
sei solo un asociale.
3) Se sei bello e espansivo sei un socievole, se sei brutto e espansivo invece ti vedono come uno sfigato in astinenza che ci prova.
Vediamo se c'è qualcuno che ha il coraggio di confutare questi dogmi...
Solo adesso vedo questo post. Sono talmente brutto che la mia bruttezza, riflessa allo specchio -non rotto per miracolo- mi ha accecato e non sono riuscito a controllare il tuo blog. Scusa la mia brutta indisposizione.
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