
Dovendo cambiare la mia automobile, mi sono posto tutta una serie di domande e dubbi, comuni a chiunque debba fare un acquisto così importante: Marca, modello, colore, status-symbol, accessori, finanziamento, rapporto qualità-prezzo, finiture, incentivi, allestimento, cilindrata, alimentazione, ecc...
Sulle ultime 2 voci in effetti ho avuto un certo tentennamento. Ma chi cazzo ce la fa a mantenere una macchina se solo di carburante mi vanno 2 stipendi all’anno? La benzina senza piombo è arrivata a costare 1,40 euro al litro, e con la vecchia valuta fa ancora più impressione: 2.711 Lire! Manco a dirlo, i prezzi in Italia sono i più alti d’Europa.
Però, forse non tutti sanno che quasi il 50% del costo di un litro di benzina verde è costituito da accise ed imposte alcune delle quali risultano davvero sconcertanti e vergognose, come ad esempio (ve le cito ancora nella vecchia valuta perchè fanno più effetto):
# 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935
# 14 lire per la crisi di Suez del 1956
# 10 lire per il disastro del Vajont del 1963
# 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966
# 10 lire per il terremoto del Belice del 1968
# 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976
# 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980
# 205 lire per la missione in Libano del 1983
# 22 lire per la missione in Bosnia del 1996
# 39 lire euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004
Per un totale di 486 Lire, vale a dire 0,25 Euro! Potremmo pagare un litro di verde 1,15 Euro anzichè 1,40 se non dovessimo finanziare la guerra in Abissinia, il Vajont, e tutte le altre emergenze citate, che da una-tantum, sono diventate una-semper.
Per cui, dovendo decidere quale vettura comprare, non ho più avuto dubbi, e ho scelto di precorrere i tempi dotandomi del mezzo di locomozione del futuro, di cui potete vedere la foto appena consegnatami dal direttore del concessionario, biada e carrube in mano.
Comunque stiamo tranquilli, il portavoce di un Governo dimissionario e autorevole come il direttivo di una bocciofila "è al lavoro per intervenire sui prezzi" ha detto Umberto Carpi, consigliere per l'Energia del ministro Bersani, e per dare "un segnale di principio". L'effetto dell'intervento previsto sarebbe dunque un calo del prezzo pari a uno-due centesimi al litro.
Ma andate a cagare!
Una dedica musicale PER GLI SPECULATORI DEL CARBURANTE, basta cliccare sul triangolo bianco su sfondo nero nella barra qui sotto.
Un solenne VAFFANCULO Vi seppellirà.
Il mezzo di locomozione nella foto lo uso già da parecchio. La manutenzione ha un costo minimo e con gli "scarichi" ho un orto che fa invidia al mio vicino. Di contro devo dire che per arrivare in ufficio alla mattina devo partire da casa 1 ora e 49 minuti prima...
RispondiEliminaAlmeno alzassero gli stipendi!!!